I 7 Migliori Giubbotti Salvagente

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Secondo la normativa, è obbligatorio equipaggiare con il miglior giubbotto salvagente ogni persona a bordo delle imbarcazioni di diporto che navigano oltre i 300 metri dalla costa, oltre che lungo fiumi, torrenti e corsi d’acqua.

In commercio ci sono davvero tanti modelli e per scegliere il giubbotto giusto per la tua pratica devi tenere in considerazione diversi fattori. Si parla infatti di vari livelli di galleggiabilità, di forme e di materiali differenti, di gradi progressivi di vestibilità e di comodità, di libertà di movimento, della presenza di accessori complementari e, ovviamente, di costo e prezzo estremamente diversi.

I Migliori Giubbotti Salvagente

Qual è il miglior giubbotto salvagente?

Il primo requisito da controllare e che abbiano il marchio CE presente in etichetta. Poi si deve valutare la capacità di sollevamento ovvero la forza (espressa in Newton) che in base al principio di Archimede ci garantisce la spinta di sollevamento per galleggiare.

Si distinguono così i gilet salvagente di salvataggio veri e propri dai dispositivi di aiuto galleggiamento. I giubbotti di salvataggio per essere tali devono anche incentivare il raddrizzamento della persona quando è in acqua.

I Newton che indicano la capacità di sollevamento sono parimenti riportati in etichetta e in base a questi, secondo la normativa ISO 12402 che regola questo genere di dispositivi di sicurezza, si identificano diverse classi di giubbotti.
Sono altrettanto importanti da considerare per l’acquisto il tipo di materiale di galleggiamento e la protezione.

Qui di seguito ti presentiamo i migliori giubbotti salvagente:

1. Giubbotto salvagente per kayak Helly Hansen Rider Vest – Il migliore per rapida vestibilità

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2. Giubbotto salvagente gonfiabile Helly Hansen – Il migliore per leggerezza

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3. Giubbotto salvagente Helly Hansen Sailsafe – Il migliore per le imprese impegnative

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4. Giubbotto salvataggio Helly Hansen Baby Safe+ – Il migliore per i piccoli lupi di mare

5. Gilet salvagente donna Jobe – Il migliore per comfort

6. Khroom Giubbetto Salvataggio Adulti – Il migliore per lo snorkeling

7. Lalizas Giubbotto di Salvataggio – Il migliore per protezione

Come scegliere il giubbotto di salvataggio?

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I giubbotti di salvataggio hanno salvato innumerevoli vite da quando sono stati inventati nel 1854. A quel tempo erano solo un semplice giubbotto fatto di sughero, ma da allora hanno fatto molta strada. In gergo tecnico si indicano come Personal Floatation Device (PFD)¹ e rispondo ai requisiti di specifiche norme di fabbricazione che devono rispondere allo standard Iso 12402.
Allora, qual è il miglior giubbotto di salvataggio disponibile sul mercato?

Ne esistono di diversi tipi per le diverse attività nautiche e puoi trovare facilmente anche un giubbotto salvagente per chi non sa nuotare.

Tipo

Esistono molti tipi diversi di giubbotti di salvataggio ed è importante sapere quali sono le loro caratteristiche prima di acquistare in quanto tutti hanno usi diversi. Se si acquista tramite vendita online, occorre avere le idee chiare e farsi una opinione precisa di quelle che sono le specifiche tecniche, per essere sicuri che il giubbotto sia regolamentare.

Tipo I –  Questa è il tipico giubbotto che indosseresti quando la tua vita è davvero in pericolo. Grandi e voluminosi, sono pensati per supportarti anche se non sei in grado di nuotare e se non sei cosciente. Sono i tipi in dotazione nelle scialuppe di salvataggio.

Tipo IISimile al Tipo I, è un po’ più piccolo e viene utilizzato quando si sta  in acque più tranquille per un lungo periodo di tempo. Si usa solo in caso di emergenza.

Tipo III Questo è il modello che vedrai nei negozi di nautica se stai cercando un dispositivo per divertirti mentre sei in acqua. Sono ausili di galleggiamento che ti aiuteranno in caso di problemi, ma consentono la mobilità in modo da poter svolgere le tue attività liberamente.

Tipo IV – Sono i tipi che vengono gettati in acqua in situazioni di emergenza. La forma più famosa è la ciambella a cui le persone si aggrappano quando sono in pericolo.

Tipo V – Simili a quelli di tipo III, sono generalmente più piccoli e utilizzati per attività più specifiche in quanto non forniscono la stessa galleggiabilità. Sono utilizzati per attività come il windsurf o il kayak, soprattutto da persone che sanno come muoversi in acqua.

Galleggiamento

In base ai newton e alla capacità di galleggiamento riportata nella normativa Iso 12402 puoi trovare queste altre indicazioni:

Giubbotti di salvataggio classe 50 N – In questa classe rientrano i dispositivi di aiuto al galleggiamento. Hanno una spinta di 50 Newton e non sono da considerarsi sufficienti come dispositivi di sicurezza da tenere in barca. Vanno bene per attività differenti come l’uso in kayak o canoa, o la pratica del windsurf.

Giubbotti di classe salvataggio 100 N – Sono dispositivi minimi che possono essere a bordo di unità che non superano le 6 miglia dalla costa, da usare in acque interne o costiere calme. Permettono un galleggiamento stabile anche alle persone che non sanno nuotare, a patto di indossare abiti leggeri.

Giubbotti di salvataggio 150 N – Devono essere a bordo di imbarcazioni che navigano oltre le 6  miglia dalla costa. Garantiscono il galleggiamento anche in acque agitate e la posizione supina a persona incosciente.

Giubbotti di salvataggio 275 N –  Sono pensati per offrire una sicurezza in più a coloro che, ad esempio, amano navigare in mezzo all’oceano.

Vestibilità

Alcuni giubbotti hanno una vestibilità universale mentre altri sono disponibili in diverse dimensioni.
Prima di indossarlo, dovresti fare pratica. Si consiglia di allentare le cinghie e quindi di posizionarlo sopra la testa. Quindi, partendo dal basso verso l’alto, è possibile stringere le cinghie mentre si procede, compresi eventuali spallacci che il dispositivo potrebbe avere.

Inoltre, nel caso di un dispositivo per un bambino, dovrebbe esserci una cinghia che passa tra le gambe e che deve essere fissata.

Se indossato correttamente, non dovrebbe sollevarsi sopra il naso, altrimenti è troppo grande o le cinghie non sono abbastanza strette. Avrai voglia di muoverti liberamente e non pensare che potrebbe essere scomodo solo perché è un giubbotto di salvataggio. Se vuoi la massima praticità, cerca un modello con chiusura a cerniera.

Materiale

Due sono i principali materiali da prendere in considerazione.
Nylon – Questo non è il materiale più galleggiante sul mercato, ma è il più leggero. Quindi, se sei un atleta forte che vorrebbe svolgere le sue attività, questa potrebbe essere l’opzione migliore. Inoltre, ha un prezzo inferiore, ma non è il materiale di migliore qualità.

Neoprene –  Il neoprene ha una galleggiabilità maggiore rispetto al nylon e molto probabilmente ti darà anche una migliore vestibilità. È resistente e leggermente estendibile, per darti più di comfort ed è anche migliore per trattenere il calore del tuo corpo.

Capacità di peso

Ogni giubbotto di salvataggio è in grado di sostenere una certa quantità di peso prima di andare sotto. La maggior parte dei modelli è in grado di sostenere una vasta gamma di pesi, ma è fondamentale controllare che il tuo peso sia supportato prima di scegliere.
Tieni anche presente che se acquisti un giubbotto troppo grande può rivelarsi ingombrante e potrebbe influire sulla tua mobilità.

Colore

Quando si tratta di colore, la maggior parte delle persone lo sceglie in base ai propri gusti. In realtà, anche questo aspetto influisce sulla sicurezza. Non dimenticare che più luminoso è il colore, maggiore è la visibilità e più facile sarà essere individuati in caso di caduta in acqua.

Domande frequenti sui giubbotti salvagente

Riportiamo qui di seguito alcune delle domande più frequenti che possono sorgere al momento dell’acquisto.

🌊 A che età si deve indossare il giubbotto di salvataggio?

Secondo l’attuale normativa, chi ha meno di 13 anni deve indossare un giubbotto di salvataggio quando si torva su un’imbarcazione in navigazione, indipendente dalla lunghezza. Il giubbotto deve essere approvata dalla Guardia Costiera² o dalle altre polizie che operano in acqua.

Le uniche esenzioni a tale legge sono se il bambino è imbrigliato sulla barca a vela, se si trova in una cabina chiusa o in una situazione di emergenza.
Tutte i natanti devono portare sempre a bordo un giubbotto di salvataggio adatto a tutti i passeggeri, uno per ciascuno di loro.

Al di là della legge, diventa quindi una questione di buon senso averne uno. Se sei un ottimo nuotatore potresti essere tentato di non averne bisogno, ma siccome è una dotazione obbligatoria questa questione non si pone.

🌊 Cos’è il giubbotto di salvataggio?

Molte persone lo associano ai grandi e voluminosi giubbotti in schiuma espansa che vedi negli spettacoli televisivi di salvataggio o alle ciambelle che vengono gettate in mare per aiutare un malcapitato che è caduto in acqua. Per non parlare  del film Titanic, con i suoi giubbotti così fragili e imbarazzanti.

I modelli moderni hanno assunto un aspetto completamente nuovo con buoni design. Puoi trovare anche piccoli giubbotti di salvataggio che hanno una buona capacità di galleggiamento, come ad esempio un giubbotto salvagente per kayak.

Un giubbotto di salvataggio ti sostiene mentre tieni la bocca fuori dall’acqua per respirare: ecco perché i galleggianti sono posti sul davanti.
Ci sono i tipi gonfiabili (non a bocca, ma tirando il cordino!), che sono come quelli in dotazione sugli aerei, efficaci e salva-spazio. Ci sono anche quelli ibridi che hanno galleggianti naturali, con camere gonfiabili.

🌊 Come sapere se un giubbotto di salvataggio è approvato dalla Guardia Costiera?

Non comprare un giubbotto di salvataggio se non è stato approvato. Qualsiasi giubbotto di salvataggio venduto in Europa deve essere marcato CE e rispondere ai criteri stabiliti dalla norma Iso 12402: devi ricercare questo accreditamento nella scheda tecnica o nell’etichetta.
Tutte le aziende che producono giubbotti di salvataggio conoscono l’importanza di queste specifiche, quindi se non ne fanno menzione molto probabilmente non ti stanno proponendo dei giubbotti salvagente omologati. Assicurati di non darlo mai per scontato se acquisti un giubbotto di salvataggio.

Conclusioni

Tra le dotazioni di sicurezza minime quando si va in mare, su lago, fiumi e torrenti, è previsto un giubbotto di salvataggio per ogni persona a bordo. A maggior ragione se si praticano attività particolari come rafting e kayak occorre indossare un giubbotto adeguato per la circostanza. Una cosa importante è questa: non puntare solo ed esclusivamente al basso prezzo. La sicurezza viene infatti prima di tutto.

Tra i diversi modelli che abbiamo preso in considerazione, ci ha particolarmente convinto il Rider Vest della Helly Hansen. Ideale sia in mare che in acque calme, offre un elevato livello di sicurezza senza rinunciare al comfort.

Anna Fraschini
Anna Fraschini
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