Le migliori canne da pesca

Guida all'acquisto & Classifica
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Davanti alla scelta di una canna da pesca ci può capitare di trovarci disorientati, specie se siamo principianti di questa attività e ci affidiamo magari al “sentito dire” di qualche amico più esperto di noi.

Ma nella pesca, come in ogni tipo di attività sportiva e a qualunque livello essa sia praticata, avere l’attrezzatura adeguata è importante e può davvero fare la differenza. Ed è per questo che una canna da pesca, il primo alleato del pescatore, va scelta su basi razionali e considerando diversi fattori.

In commercio esistono infatti molti tipi diversi di canne da pesca, ognuna delle quali può essere più adatta in una determinata situazione, tanto che non esistono canne da pesca adatte a prescindere a qualsiasi contesto. Esistono però delle canne meno ‘specialistiche’, che all’occorrenza possono essere utilizzate per diverse tecniche di pesca.

Comunque sia, di fronte ad un’ampia gamma di modelli, il principiante si trova spesso in difficoltà al momento di scegliere la migliore canna da pesca. Cerchiamo quindi di orientarci tenendo conto di materiali, lunghezze, potenze e ovviamente tipologie differenti di canne da pesca.

Qual è la migliore canna da pesca?

Scegliere una canna da pesca non è semplice, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta al mondo della pesca.

La distinzione preliminare da fare è tra canne da pesca per la barca, e canne fatte per essere utilizzate a terra. La differenza a volte è minima, mentre altre volte è totale. Una volta risposto a questa domanda, è possibile passare a esaminare le varie possibilità ed è opportuno valutare molti fattori.

Il primo fattore da valutare è quello del materiale utilizzato per il fusto, che può essere in fibra di vetro, in fibra di carbonio, oppure in un mix delle due fibre.

Altri fattori da valutare sono la potenza, cioè la portata massima da utilizzare per un eccellente rendimento, e quindi il limite di peso oltre al quale c’è effettivamente il rischio di ritrovarsi con una canna spezzata, e l’azione, che si determina con la curvatura della canna in fase di trazione.

La lunghezza e il peso della canna sono altri due fattori da tenere in considerazione nel momento in cui si decide di acquistare una canna da pesca. La lunghezza della canna dipende dal tipo di pesca sportiva che si intende fare. Il peso tende a crescere insieme alle dimensioni della canna da pesca ed è però determinato fortemente anche dal materiale di cui è composto il fusto. 

Altro fattore da considerare è l’impugnatura della canna, che può essere in sughero o in schiuma.

Vediamo ora come orientarci sul mercato per scegliere la migliore canna da pesca.

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2. Canna da pesca telescopica per surfcasting Fishing Sonora Surf TE 420 di Shimano

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3. Canna da pesca telescopica

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4. Canna da pesca alla carpa da viaggio in fibra di carbonio a 4 sezioni di Goture

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5. Canna da pesca con punta a rullo per pesca in mare di Fladen

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6. Canna da pesca telescopica completa di mulinello, scatola per esche e vari accessori di Magreel

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8. Canna pesca predatori Wixom-1 180 L 2-10 g 

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Guida all’acquisto della migliore canna da pesca

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Pescare con successo non è sempre una cosa facile o immediata. Una proficua battuta di pesca richiede infatti pazienza, costanza e un pizzico di fortuna, ma anzitutto le giuste condizioni e sopra a ogni altra cosa le giuste attrezzature.

Ovviamente al primo posto nella lista delle attrezzature troviamo la canna da pesca. Tuttavia, non tutte le canne da pesca sono costruite allo stesso modo e non tutte possono andar bene a tutti i pescatori, ma ci sono molte variabili che vanno prese in considerazione.

Attraverso questa breve guida, impareremo come selezionare la migliore canna da pesca, a seconda della sua lunghezza, dell’azione, della potenza e del materiale con cui è costruita.

I diversi componenti della canna da pesca

Prima di scegliere la nostra canna da pesca, dovremo anzitutto conoscerla nei suoi componenti essenziali. A parte lievi modifiche, a seconda dello stile della canna da pesca, questi che elenchiamo sono i pezzi principali e praticamente universali che compongono una canna da pesca.

L’impugnatura

Partendo dal fondo della canna da pesca, il manico è il punto di presa della canna. L’impugnatura di una canna da pesca è generalmente realizzata in sughero o schiuma EVA per una presa comoda e duratura, e può avere una diversa lunghezza.

In genere, le impugnature più lunghe sono le migliori per i lanci più lunghi, perché si possono adoperare entrambe le mani per avere più presa. Le impugnature più corte possono andare bene per i pescatori che vogliono effettuare lanci più brevi, oppure adoperare una mano sola, oppure per coloro che usano la tecnica del roll casting.

I pescatori possono anche cercare di optare per un tipo di impugnatura divisa, apprezzata in particolare dai pescatori di spigola, o un’impugnatura a pistola, che può aiutare a mantenere basso il peso complessivo della canna, ideale per lanci più brevi e con esche più leggere.

Il mulinello

Sulla parte alta della canna si trova il porta mulinello. Questa è l’area in cui si può montare il mulinello facendo scorrere il piede dello stesso negli appositi collari, e stringendoli verso il basso per eliminare qualsiasi oscillazione. Il mulinello da pesca deve essere scelto in modo tale da garantire un assetto di pesca che sia solido, in particolare dall’alto verso il basso.

L’asta e le guide

La parte principale della canna da pesca è l’asta. Lungo l’asta sono situate le guide, che sono anelli circolari attraverso i quali viene fatta passare la lenza. Le guide possono essere realizzate in plastica, in metallo o in materiali ceramici e sono fissate agli avvolgimenti dell’asta.

Sulle canne da pesca da lancio le guide sono rivolte verso l’alto, mentre sulle canne da pesca in stile spinning le guide sono invece rivolte verso il suolo. La guida finale nella sequenza della canna è la punta, che è la parte più sottile e flessibile della canna da pesca.

Le ghiere

Se la canna da pesca è pieghevole, ci saranno due ghiere: un maschio e una femmina. Questo è il punto esatto in cui la canna si unisce. Quando colleghiamo le due ghiere, dobbiamo sempre assicurarci che le guide siano allineate, in modo che la canna da pesca sia diritta.

Come scegliere la lunghezza della canna da pesca

Una volta individuate le parti più importanti di una canna da pesca, possiamo iniziare a valutare quale canna da pesca si adatta meglio al nostro stile e alle nostre esigenze. La lunghezza della canna da pesca è misurata dall’estremità del manico all’estremità della punta della canna e può influenzare fortemente il lancio.

In linea di massima, le canne da pesca più corte effettuano lanci su distanze più brevi, mentre le canne da pesca più lunghe lanciano a distanze più lunghe. Ogni tipo di canna ha ovviamente uno scopo specifico. In situazioni in cui c’è un approccio ravvicinato, può essere più vantaggioso per il pescatore utilizzare una canna da pesca più corta. Le canne da pesca più corte possono essere preferibili anche perché spesso hanno una minor curvatura rispetto ad altri tipi di canne più lunghe.

Le canne da pesca più lunghe eccellono nella loro capacità di lanciare a lunghe distanze, e per questo sono ideali per pescare più in profondità.

La lunghezza di una canna da pesca varia tipicamente da 1.8 a 3.6 metri, quindi per scegliere la misura più adatta per le nostre esigenze, dobbiamo considerare il tipo di pesca che intendiamo praticare, che pesci vogliamo pescare e infine qual è l’ambiente di pesca.

Una buona lunghezza di canna per i pescatori principianti è solitamente di circa 2 metri, in quanto questa dimensione può consentire ai dilettanti di avere un certo equilibrio tra la distanza di lancio e la precisione dello stesso, in attesa di impratichirsi e perfezionare le proprie abilità col tempo e l’esperienza.

Le diverse tipologie di materiale della canna da pesca

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Le canne da pesca possono essere realizzate in grafite oppure in fibra di vetro. Di solito, le canne da pesca in grafite sono preferite dai pescatori più esperti per la loro rigidità e la loro potenza di lancio. Inoltre sono anche molto sensibili. Occorre tuttavia tener presente che la grafite può rivelarsi più fragile rispetto ad altre opzioni.

La fibra di vetro è un materiale più robusto per la canna da pesca, anche se sicuramente più pesante. I pescatori principianti possono trarre vantaggio dalle canne in fibra di vetro a causa della loro maggior durata e della manutenzione limitata di cui necessitano. La fibra di vetro è anche l’opzione preferita per coloro che pescano specie più grandi e più aggressive, come ad esempio il luccio.

Inoltre, ci sono opzioni composite che combinano fibra di vetro e grafite. Se sei un pescatore che usa una canna in diverse condizioni di pesca, questa combinazione può essere quello che fa per te.

In linea di massima, occorre sempre considerare il proprio livello di abilità e il proprio stile e metodo di pesca per scegliere il materiale più adatto alle proprie capacità di pesca.

La potenza e l’azione di una canna da pesca: due concetti molto differenti

La potenza e l’azione di una canna da pesca sono due concetti molto diversi, ma avere la giusta combinazione dei due elementi è essenziale per assicurarci una battuta di pesca proficua.

La potenza può essere definita come la quantità di forza necessaria per piegare la canna da pesca. In questo senso, le canne possono andare da ultra leggere a ultra pesanti, laddove le canne ultraleggere sono più adatte a pescare specie di pesci più piccoli, come ad esempio la trota, mentre invece le canne ultra pesanti vengono preferite nelle battute di pesca d’altura.

La potenza viene talvolta indicata anche come il peso della canna, mentre in realtà la potenza è quanto si piega una canna da pesca.

L’azione della canna da pesca è invece definita come il punto in cui si verifica la curvatura lungo il fusto della canna stessa. Le canne ad azione “lenta” si piegheranno più vicino all’impugnatura della struttura, il che significa che c’è più flessibilità, mentre le canne ad azione “veloce” sono più rigide, flettendosi solo nella parte superiore del fusto.

Le canne ad azione rapida sono ottime per lanciare esche più pesanti o in zone dove i pescatori devono strappare quanto hanno catturato dalla vegetazione. Le canne ad azione lenta sono ideali per esche più leggere. Ci sono infine canne da pesca ad azione intermedia, che combinano il meglio di entrambe le opzioni e sono le più versatili.

Le varie tipologie di canne da pesca

Le canne da pesca spinning

Le canne da spinning sono forse il tipo di canna da pesca più popolare, soprattutto tra i principianti. Consentono lanci lunghi con esche leggere e possono essere anche abbastanza convenienti dal punto di vista economico. In questo tipo di canne, la bobina è aperta, con una copertura che può essere girata su e giù.

La lunghezza di questo tipo di canna varia da 1.5 a 2,5 metri, ha da 5 a 8 occhielli (quello più vicino al mulinello è più grande degli altri, allo scopo di ridurre l’attrito sulla lenza al momento del lancio).

Le canne da spinning sono solitamente facilmente identificabili grazie alle loro dimensioni piccole e leggere, così come il mulinello da spinning che è appeso sotto le canne. In termini di precisione, il mulinello da spinning è molto valido e comodo da maneggiare, e molto facile da usare. È anche l’opzione ideale per i pescatori che cercano una canna di base.

Le canne da pesca con mulinello rotante

Le canne da pesca con mulinello rotante hanno una bobina fissa. Premendo il pulsante situato sul retro del mulinello si lancia la lenza e la si blocca per impedirle di uscire. L’unico vero svantaggio di questa tipologia di canna è che non va così lontano né è così precisa come altri tipi di mulinelli da pesca.

Tuttavia queste canne sono considerate la migliore opzione per i principianti, compresi i bambini, purché sotto la supervisione di un adulto. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che la costruzione del mulinello include un involucro che nasconde completamente la bobina e mantiene tutti i componenti importanti all’interno, eliminando il rischio che il filo si attorcigli o si inceppi. Per avere le rotelle della migliore qualità, è bene optare per una canna da pesca in fibra di vetro.

Le canne da pesca con esca

In questo particolare tipo di canne da pesca, il mulinello, invece di essere posizionato parallelamente alla canna, è perpendicolare, cioè trasversale, motivo per cui questo mulinello è spesso chiamato mulinello a bobina girevole. Il metodo di placcaggio è anche più impegnativo e richiederà quindi pratica, abilità ed esperienza prima di poter raggiungere padronanza e precisione di pesca.

Essendo una canna più avanzata, è adatta a catturare qualsiasi tipo di pesce, ed è l’ideale per i pesci più pesanti. Concede più libertà anche per quanto riguarda la scelta del tipo di lenza, anche se questo presuppone dover imparare a usare diversi tipi di lenze (come ad esempio le lenze metalliche per il metodo di pesca a traina).

Le canne da pesca con esca a mosca

Questo particolare tipo di canna consente l’uso di esche incredibilmente leggere (chiamate mosca artificiale) per la pesca a mosca. Viene utilizzata in abbinamento a una lenza particolare in grado di lanciare le mosche più piccole fino a grandi distanze. I migliori risultati in termini di lancio si ottengono combinando il peso e la visibilità della lenza con le dimensioni e la flessibilità della canna.

Poiché in questo specifico tipo di pesca si utilizzano materiali leggeri e galleggianti, essere un professionista nella pesca a mosca richiede ancora più pazienza e abilità.

Domande Frequenti

🎣 Qual è la migliore canna da pesca per un principiante?

La migliore canna da pesca per un pescatore principiante è la canna da spinning, in quanto consente lanci lunghi con esche leggere e possono essere abbastanza convenienti dal punto di vista economico. La bobina è aperta con una copertura che può essere girata su e giù.

🎣 Quali sono i diversi tipi di canne da pesca?

Sono diversi i tipi di canne da pesca progettati per specifici tipi di pesca. Le canne da per la pesca a mosca sono utilizzate per lanciare mosche artificiali, le canne da spinning e le canne da lancio con esche sono progettate per lanciare esche. Le canne da pesca sul ghiaccio sono progettate per pescare attraverso piccoli fori nei laghi ricoperti di ghiaccio.

🎣 Meglio optare per una canna media o medio pesante?

Quando si pesca con esche, è bene utilizzare almeno una canna di potenza medio pesante in ragione dell’amo singolo più grande. Una canna medio pesante con un’azione veloce fornisce un ottimo equilibrio per la maggior parte delle esche spinnerbait fino a circa 15 grammi. Quando si usano esche superiori a questo peso, un’azione extra veloce ci darà un lancio migliore.

🎣 Quanto costa una buona canna da pesca?

Le canne da pesca possono avere significative variazioni di prezzo, in quanto possono partire da una ventina di euro, per arrivare a centinaia di euro. Se si è principianti, è bene orientarsi verso una canna da pesca che rientri in una fascia di prezzo economica, e cercare i kit. I kit da pesca includono infatti sia la canna che il mulinello, il tutto a un prezzo decisamente più conveniente rispetto all’acquisto di ogni singolo attrezzo in modo separato.

🎣 Vale la pena usare canne da pesca molto costose?

Le canne da pesca costose sono più sensibili, in grado di rilevare i morsi più piccoli e generalmente più facili e divertenti da usare rispetto alle loro corrispondenti più economiche. Detto questo, si applica in questo campo la legge dei rendimenti decrescenti. Infatti, c’è molta più differenza tra una canna da 50 euro e una canna da 150 euro, di quanto non vi sia tra una canna da 100 euro e una canna da 300 euro, il che significa che più si sale nella fascia di prezzo, più si appiattiscono le differenze tra una canna e l’altra.

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