I 7 migliori zaini da trekking per escursioni
Quando si ha una passione estrema per il trekking e l’escursionismo è molto facile dover pensare a tutti gli accessori da portarci dietro come fondamentali. Proprio per questa ragione è molto importante scegliere il miglior zaino da trekking tra tutti quelli che sono in commercio.
Possiamo trovare zaini di marca, zaini economici, leggere ogni opinione, indugiare su ciò che consiglia l’esperto di questo sport outdoor. Ora vediamo insieme quali sono le caratteristiche che rendono uno zaino migliore di un altro e poi sceglieremo i modelli che ci sono sembrati più interessanti sul web.
Qual è il miglior zaino da trekking?
Innanzitutto dobbiamo capire qual è la capienza che vogliamo portarci dietro e se preferiamo un accessorio che sia più capiente o meno capiente. Gli zaini, infatti, possono avere una portata di:
- 35 litri
- 20 litri
- 40 litri
- 50 litri
- 60 litri
- 70 litri
- 80 litri
E non solo. Il miglior zaino è quello che ha tasche interne e tasche esterne, che ha un ampio scompartimento principale, gli spallacci imbottiti e che è perfetto per essere portato, con tranquillità, in montagna. Uno zaino da trekking impermeabile è un’ottima soluzione per qualsiasi tipo di escursione vogliamo andare ad iniziare.
Qui di seguito ti presentiamo i migliori zaini da trekking:
1. Zaino escursionismo Resistor Helly Hansen
- Abbiamo testato questo zaino in occasione di un trekking in montagna della durata di tre giorni. La sua capienza di 45 litri ci ha consentito di portare con noi tutti gli accessori indispensabili e una buona scorta di viveri. La cosa che ci ha colpito di più è il suo telaio in metallo 3D regolabile: consente così di ottimizzare l'ingombro e di distribuire il carico in modo equilibrato.
- Il capiente scomparto principale si apre dall'alto ed è progettato con un colletto girevole. È inoltre presente una tasca di sicurezza piatta completa di portachiavi e un fischietto. Può essere utilizzato in abbinamento a un dispositivo di idratazione.
- Pro: Perfetto per più giorni. La struttura e la capacità sono pensati per contenere tutto il necessario per le escursioni di lunga durata; Distribuzione equilibrata. Il telaio in metallo regolabile consente di ottimizzare gli spazi interni e distribuire il carico; Cappuccio anti-pioggia. Molto pratico il cappuccio che protegge lo zaino in caso d cattivo tempo.
- Contro: Il telaio è piuttosto rigido e può dare un certo fastidio sulla schiena soprattutto quando si scende; La regolazione degli spallacci non è considerata ottimale da alcuni utenti; Richiede un budget superiore rispetto alla media del mercato.
2. Ferrino Transalp
- Il secondo prodotto è un perfetto per viaggiare, ha la taglia giusta per restare comodi tra bastoncini da trekking per camminare più sicuri e più spediti e le scarpe da trekking leggere che non ci facciano male ai piedi durante la giornata.
- Questo è certamente uno zaino comodo e capiente, probabilmente un po’ troppo pesante da vuoto (circa 2 chili e mezzo) ma è perfetto per metterci dentro tutto quello che si vuole, anche il sacco a pelo se si ha voglia di passare più giorni fuori casa.
- Ottima scelta anche perché ha le coperture antipioggia in basso che possono essere usate all’occorrenza. Abbiamo trovato prezzi convenienti di questo modello nella vendita on line.
- Pro: Pratico accesso. È possibile accedere al corpo principale sia da sotto (con separatore interno) che dal centro; Ergonomia. Il dorso ergonomico con uno speciale sistema di regolazione favorisce una distribuzione ottimale dei carichi in corrispondenza della fascia a vita; Protezione anti-pioggia. In dotazione viene fornita una sacca protettiva contro le avversità meteo.
- Contro: Secondo alcuni escursionisti la regolazione della fascia centrale non è ottimale e tende ad allentarsi, rendendo instabile lo zaino; Si nota una scarsa attenzione nella cura delle cuciture; Le persone non particolarmente robuste possono trovare una certa difficoltà a portarlo.
3. Zaino Transistor Helly Hansen
- Chi l'ha detto che per avventurarsi nella natura è necessario dotarsi di uno zaino ingombrante? Basta invece scegliere l'accessorio giusto per poter affrontare agevolmente ogni tipo di escursione. Super leggero, ha una capacità di 30 litri e offre una gamma completa di utili funzionalità. Oltre ad avere la predisposizione per il sistema di idratazione, è equipaggiato con due attacchi per fissare i bastoncini da trekking e la piccozza.
- Nella tasca di sicurezza è previsto il portachiavi e sono disponibili molteplici tasche per riporre gli oggetti da tenere sempre a portata di mano. La ventilazione in rete posteriore garantisce il massimo comfort anche nelle giornate più calde.
- Pro: Aerazione. Offre una buona ventilazione e favorisce la traspirazione in corrispondenza della schiena grazie al tessuto di appoggio in mesh; Pratico. Sono presenti diverse cinghie e attacchi esterni per fissare l'attrezzatura, come ad esempio i bastoncini trekking; Predisposto per l'idratazione. È strutturato per accogliere una sacca specifica per l'idratazione.
- Contro: Le tasche portaoggetti ricavate sulla fascia in vita sono scomode sui fianchi; L'organizzazione dello spazio interno non è ottimale e si può avere un po' di difficoltà a farci stare tutto il necessario; Non tutti gli escursionisti sono soddisfatti del livello di traspirazione.
4. Zaino da Escursionismo MOUNTAINTOP M5822
- Parliamo di uno zaino in spalla leggero ma che è molto consigliato anche sul web tra quelli che sono gli zaini da trekking più usati per quelli che sono viaggi anche belli lunghi da fare.
- Ci sono testimonianze di persone che hanno girato per più di 2 mesi con una giacca da pioggia e questo modello sulle spalle per tutto il sud-est asiatico e l’hanno trovato un compagno di viaggio perfetto. Non è tra gli zaini ultraleggeri ma è uno zaino impermeabile molto comodo e sicuramente facile da portare.
- Le recensioni che abbiamo letto sono tutte entusiaste, d’altronde non è così normale avere un modello capiente ma al tempo stesso stabile e decisamente poco ingombrante.
- Pro: Traspirazione. Il tessuto mesh sul dorso garantisce un'efficace aerazione della schiena; Sacco anti-pioggia. In dotazione c’è il sacco antipioggia per proteggere lo zaino in caso di perturbazione atmosferica; Predisposizione per la sacca di idratazione. È molto semplice fissare l'apposita sacca per mantenersi idratati durante il trekking.
- Contro: Nonostante il volume l’organizzazione interna non è delle migliori: in altri zaini di pari capacità può starci il doppio dei vestiti; C'è chi ritiene superflua la presenza di così tante cinghie; Non tutti lo trovano sufficientemente imbottito.
5. Zaino da trekking MONTIS NADEL 100 L
- Definito ottimo prodotto da tutti gli utenti che hanno avuto a che fare con questo modello qui ci troviamo davanti a uno zaino che è perfetto per un trekking che duri anche più giorni perché è parecchio capiente ed è anche ortopedico, quindi è in grado di essere un fedele compagno di trasporto con tutta una serie di scompartimenti e con una grande capacità di essere impermeabile e traspirante.
- Non dobbiamo mai pensare che un prodotto del genere possa essere troppo grande perché l’imbottitura sulle spalle e dietro la schiena avvolge il nostro corpo in maniera totale e completa, quindi sarà molto facile da portare dietro con sé ovunque si vada. Bello anche il colore e la qualità dei materiali.
- Pro: Carico più leggero. È progettato con un esclusivo sistema che rende meno gravoso il carico sulla schiena; Protezione antipioggia multiuso. La protezione antipioggia integrata è utilizzabile anche come custodia per il trasporto; Multitasche. Ogni accessorio trova facilmente posto, grazie alle sue numerose tasche e punti di attacco.
- Contro: In alcuni punti il materiale è al limite per il carico previsto a questo volume; Alcuni trekker non lo trovano particolarmente comodo; Il materiale costruttivo è al limite della resistenza in rapporto alla capacità di carico dello zaino.
6. Zaino ULLR Helly Hansen
- Le avventure sulla neve hanno bisogno di uno zaino dedicato. Leggero, capiente e naturalmente impermeabile. Di medie dimensioni (ha una capacità di 30 litri), si riempie e si svuota con facilità grazie al suo pannello posteriore con zip che favorisce l'accesso diretto allo scomparto principale. Nella parte superiore è inoltre presente un altro punto di accesso con cerniera.
- Il comfort è favorito dal pannello posteriore altamente traspirante. I suoi dettagli costruttivi includono una tasca specifica per gli accessori da scalata, una tasca con fodera in pile per riporre gli occhiali e il porta casco.
- Pro: Leggero. È costruito con materiali leggeri ma molto resistenti; Comfort. Il pannello posteriore è molto traspirante, a tutto vantaggio del comfort sulla schiena; Tasca imbottita. La speciale tasca foderata e imbottita consente di mettere al sicuro gli oggetto delicati, come gli occhiali e lo smartphone.
- Contro: Le cuciture non molto curate sono un po' il punto debole dello zaino; È impermeabile sì, ma solo per deboli piogge; Non tutti lo trovano comodo, soprattutto nelle lunghe escursioni.
7. Zaino da escursionismo AmazonBasics 75 L
- Questo è l’ultimo dei prodotti che abbiamo preso in considerazione e, essendo uno dei prodotti di questo tipo di brand, è anche un prodotto decisamente economico e quindi molto abbordabile come prezzo per poter essere acquistato anche da coloro che non hanno tutta questa possibilità economica e che hanno voglia di avere un modello che possa fare al caso loro e che sia perfetto per trasportare un bel po’ di oggetti e che sia assolutamente antipioggia.
- Questo prodotto ha tutto quello che un escursionista vuole, è comodo da portare sulle spalle, non teme nessun tipo di pioggia, non è decisamente pesante e non è neppure poi così tanto grande da poter essere un ostacolo per qualche arrampicata in più.
- Pro: Idrorepellente, Il rivestimenti esterno è in materiale idrorepellente, efficace contro la pioggia leggera. Il telo impermeabile protegge in caso di piogge forti; Scomparto per sacco a pelo. È presente un ampio scomparto appositamente progettato per inserire ordinatamente e trasportare il sacco a pelo; Comfort. Gli spallacci con imbottitura spessa ottimizzano il livello di comfort.
- Contro: Lo schienale regolabile non è particolarmente robusto; Anche i numerosi lacci e le cinghie di chiusura non appaiono molto solidi; Diversi trekker hanno notato che gli spallacci tendono ad allentarsi, con conseguente slittamento dello zaino verso il basso.
Guida all’acquisto del miglior zaino da trekking
Tipi di zaino da trekking
Zaini giornalieri
Questi sono gli zaini che vengono usati per un giornata soltanto, quindi o per una breve passeggiata o perché stiamo facendo un giro in bici nei dintorni. Ovviamente sono zaini molto leggeri e sono anche di dimensioni molto poco ingombranti. Infatti non possiamo metterci dentro tante cose e neppure poi cose così tanto pesanti.
Telaio interno
Questo tipo di zaino è uno zaino più grande e più pesante da portare e ha tutta una serie di sostegni che sono perfetti per dare una certa leggerezza alla nostra colonna vertebrale. Infatti stiamo parlando di uno zaino che ha un ottimo telaio e anche un sistema di cinghie che non fa altro che alleggerire anche il peso dalle nostre anche in una maniera molto evidente.
Questi modelli con il telaio interno sono perfetti per fare una bella arrampicata, sono ottimi per le camminate nei boschi, sono ancora più considerati per quelli che sono gli sport da montagna come gli sci. E’ un prodotto che ha bisogno di una sua stabilità ma che è in grado di non inficiare in nessun modo quella che è la capacità di mobilità della persona che lo sta portando con sé.
Telaio esterno
Questo modello è usato per i carichi decisamente pesanti e se ne può intuire la ragione anche perché il telaio esterno resta distante dalla nostra schiena quindi equilibra il peso in una maniera completamente differente dallo zaino di prima.
Questo è un modello che è fondamentale da vivere per tutti coloro che hanno voglia di fare delle lunghissime escursioni sui sentieri ed è anche molto giusto che coloro che lo utilizzano possano portarsi con sé i due bastoncini che non fanno altro che equilibrare ancora di più, e in maniera ancora più incisiva, quello che è il peso sui fianchi dell’escursionista che si troverà in una situazione molto comoda se sa come bilanciare tutto ciò che porta con sé.
Consiglio: zaino con telaio interno
Fai in modo di sapere sempre bene quali sono gli spazi dove inserire le cose e cerca sempre di non ingombrare la nostra mobilità inserendo cose troppo grandi ad altezze sbagliate per la nostra schiena. Questo tipo di zaino può serenamente contenere anche una tenda di quelle piccole da campeggio o un sacco a pelo, basta solo che si sappia inserire nello zaino in alto o sul fondo e non nel mezzo che renderebbe difficile qualsiasi tipo di peso per la nostra schiena.
Consiglio: zaino con telaio esterno
Anche in questo caso è molto importante sapere come inserire le cose all’interno dello zaino perché è solo così che saremo in grado di non creare troppa sofferenza alla nostra colonna vertebrale. Moltissime persone preferiscono mettere più sopra le cose che sono più pesanti così che il peso resti stabile all’altezza del collo o delle spalle e non vada a premere proprio alla fine della spina dorsale.
Scegliere la giusta misura
Misura l’addome e scegli poi la misura che più è giusta per la tua altezza. Non c’è bisogno di esagerare e di comprare un modello enorme se si è piccini. Deve essere tutto proporzionato ed è anche molto importante che questo tipo di prodotto abbia tutta una serie di sospensioni che possano essere in grado di distribuire il peso su tutto il corpo senza abbondare in una zona come in un’altra e farci fare davvero tanto male.
Capacità
Sempre in base a quelle che sono le nostre esigenze dobbiamo anche scegliere la capacità del modello che andiamo a comprare. Se siamo degli escursionisti della domenica e dobbiamo piazzare all’interno panino, acqua e calzini di ricambio allora va bene anche una capacità minima.
Ovviamente se abbiamo bisogno e voglia di fare un viaggio di un mese nelle foreste cambogiane allora il discorso cambia e anche il nostro modello deve essere parecchio capiente e molto più attento a quelle che sono le nostre giunture e la nostra schiena per non arrecarci danni più o meno permanenti.
In questo caso stiamo parlando di modelli che superano, di gran lunga, i 100 litri di capacità totale.
Cose da considerare
Ventilazione
Soprattutto in estate è molto importante vedere quando il modello scelto sia traspirante perché è molto importante non sudare troppo sulle spalle e sulla schiena per evitare orribili rossori e fastidiosissime escoriazioni dovute a questo tipo di problema. Prendete sempre in considerazione questo fattore tutte le volte che starete lì a scegliere il prodotto che fa al caso vostro.
Resistenza agli agenti atmosferici
Molto importante anche controllare che sia impermeabile o che abbia la cover anti pioggia che sia in grado, quindi, di salvaguardare sia la superficie del modello in sé ma anche tutto quello che ci siamo portati all’interno. Mettiamo il caso che abbiamo il nostro sacco a pelo non penso proprio che nessuno di noi possa avere voglia di dormire in un sacco già bagnato dalla pioggia caduta fuori.
Peso dello zaino e autonomia di carico
Controllate sempre il peso di tutto ciò che vi portate dietro e se il modello è abbastanza robusto da poter portare tutto quello che abbiamo pensato ci servisse.
Imbottitura e supporto
Controllate anche che cinghie, sospensioni, imbottitura e tutto il resto siano completamente integre in modo tale da non trovarci con un modello mezzo rotto, in mezzo a una foresta, a migliaia di chilometri da casa.
Caratteristiche organizzative dello zaino
Non esagerare mai nel portarti tantissime cose ma non dimenticare, altrettanto, che non c’è mai troppo poco spazio per non portare qualcosa di fondamentale per noi e, soprattutto, non lesinare mai nel portare cose che abbiano a che fare con sopravvivenza e sicurezza. Basta solo essere in grado di inserirli nei posti giusti e alla giusta altezza, come vi dicevo prima.
Io sono fan dei compartimenti stagni, così non si perde tempo nel cercare qualcosa in uno spazio che può essere anche dispersivo e bello grande.
Zaini ultraleggeri
Questi modelli sono quelli perfetti per fare trail running o per quelle che sono delle escursioni leggere, cioè quelle che possono durare al massimo lo spazio di un weekend. Abbiamo dei modelli molto validi negli ultimi anni che restano anche parecchio resistenti alla pioggia e a tutto quello che può capitare in un posto che non sia tanto civilizzato.
Scegli la sospensione giusta
Cintura all’anca
Questo tipo di sospensione è fondamentale per non caricare le nostre anche durante delle escursioni lunghe o dei viaggi che ci faranno camminare tutti i giorni un bel po’ di chilometri.
Tracolle
Le tracolle devono seguire quella che è la curva del nostro corpo in modo tale da essere, ergonomicamente, parte del corpo senza essere mai ingombranti o fuori misura. Tracolle giuste sono quelle che ci rendono agili nei movimenti senza appesantirci mai.
Cinghie Load-Lifter
Anche in questo caso questo tipo di cintura ci permette di alleggerire il carico che abbiamo sulla schiena rendendolo molto più equilibrato da portare su tutta la parte superiore del nostro corpo.
Strap altezza sterno
Grazie a questo gancio all’altezza dello sterno tutto lo zaino è più stabile, quindi questo ci permette di renderlo un tutt’uno con la parte superiore del corpo senza rischiare di far cadere quello che ci portiamo dentro in una manovra un po’ più azzardata di gambe e piedi per arrampicarci.
Pannello posteriore
Deve essere traspirante ma al tempo stesso imbottito per risultare comodo nel viaggio.
Componenti del telaio
Di solito sono delle stecche di alluminio che tendono a reggere tutto il peso distribuendolo non solo sul basso fondoschiena e sulle anche ma su tutta la superficie della schiena in modo tale che il peso sia tutto equilibrato bene come dicevamo prima.
Imbottitura posteriore
Questo tipo di imbottitura non è visibile ma è fatta in modo tale, tra plastica e metallo, che renda molto più agevole il peso alla nostra schiena perché regge, sorregge e rende rigida la schiena senza eliminarne la naturale torsione in alcuni movimenti.
Quello che abbiamo imparato è che non è tanto l’altezza o l’ampiezza che ci deve interessare in un modello ma quanto quello stesso modello ci stia comodo addosso e quanto non ci impedisca nei movimenti elementari e anche quelli un po’ più arditi. Non stiamo camminando in una strada asfaltata, quindi abbiamo bisogno di aderenza, di traspirabilità e, soprattutto, di ergonomia per poterci sentire liberi di fare quello che vogliamo.