Racchette da neve

Cosa portare con sé per un’escursione con le ciaspole

Spesso chi va a ciaspolare si veste come per lo sci di fondo e indossa giacche e pantaloni troppo pesanti… Niente di più sbagliato! Ciaspolare è un’attività molto più impegnativa e, indossando vestiti pesanti, finiresti per sudare.

Qual è la cosa migliore da fare? Indossare vestiti da trekking invernali, più strati di vestiti leggeri che ti diano la possibilità di regolarti in base alla temperatura. Pronti allora per i nostri consigli?

Gli 8 suggerimenti su cosa portare, cosa indossare e come prepararti per la tua prossima avventura

1. Racchette da neve: quali scegliere?

Al momento di scegliere il tipo di racchette da neve da acquistare, dovresti chiederti innanzitutto dove userai le tue ciaspole, se il terreno sarà pianeggiante o roccioso e fare una valutazione del peso che queste dovranno sorreggere.,

Se hai intenzione di usarle principalmente su terreni pianeggianti dovresti optare per modelli da principianti, mentre se state pianificando escursioni più lunghe o su terreni irregolari come quelli collinari, è meglio scegliere quelle specifiche per l’entroterra. Nel caso stai pensando di avventurarti invece su terreni ghiacciati e ripidi di montagna, fatti indirizzare da un negozio specializzato verso quelle specifiche per i terreni montuosi.

Per quanto riguarda la dimensione, più grandi sono le ciaspole, più saranno in grado di sostenere il peso della persona. Per questo motivo, le ciaspole da uomo sono generalmente più larghe e più lunghe, mentre quelle da donna sono più strette e più corte. (Nota bene: Quando andrai ad acquistare il tuo paio, tieni a mente ciò che hai intenzione di portare con te: uno zaino pieno di vestiti e attrezzature potrebbe far variare anche di molto il tuo peso.)

E’ importante conoscere anche i tipi di attacco che ti permetteranno di fissare le tue ciaspole allo scarpone. Il design degli attacchi si è evoluto nel corso degli anni per consentire a qualsiasi tipo di scarpone da neve di adattarsi e fissarsi correttamente e, perciò, le racchette non richiedono più delle calzature specializzate.

Esistono tuttavia sia ‘attacchi rotanti’ sia ‘attacchi fissi’. I primi sono quelli che consentono la rotazione del piede mentre è attaccato alla racchetta e servono per avere un maggiore controllo mentre si cammina. Con questi attacchi, infatti, a ogni passo la ciaspola si muove e lascia cadere la neve in eccesso riducendo così l’affaticamento delle gambe, facilitando l’arrampicata e favorendo un’andatura più naturale.

Ci sono poi gli ‘attacchi fissi’ che agganciano saldamente lo stivale e la racchetta da neve e facilitano il passo su rami e rocce che si trovano sul suolo, rendendo più facile girarsi e il camminare all’indietro.

Un altro elemento presente nelle racchette da neve sono i ‘ramponi’. Questi sono punte di metallo poste sulla parte inferiore delle tue ciaspole che aumentano la trazione e evitano che tu possa scivolare eccessivamente sul ghiaccio e sulla neve più dura.

2. Scarponi da trekking: quali usare?

Come già menzionato non servono stivali progettati appositamente per andare con le ciaspole: basteranno, infatti, degli stivali da trekking che riescano a mantenere i tuoi piedi caldi e asciutti.

Secondo noi, però, la scelta migliore ricade su degli stivali impermeabili e con isolamento termico perché hanno suole spesse, tomaie in gomma o in pelle e riescono a mantenere il piede ben caldo anche a basse temperature.

Anche le scarpe da trekking in pelle possono andar bene, soprattutto se impermeabili ma a queste è è bene abbinare un paio di calze di lana o sintetiche e traspiranti.

Le ghette, invece, servono per evitare che la neve entri negli scarponi e sono ottime nel caso in cui ci fosse la neve alta. (Un suggerimento: per proteggerti meglio acquistane un paio che arrivi fino al ginocchio.)

Scarponi-da-trekking

3. L’abbigliamento tecnico per la tua escursione

Come già detto, la soluzione migliore seguire lo stesso principio di ‘stratificazione’ che si usa per gli altri sport invernali all’aperto.

Conviene sempre considerare di indossare tre strati di vestiti.

Per il tuo strato di base, quello cioè a diretto contatto della pelle, dovresti scegliere indumenti che evitino di farti sudare e che mantengano sempre il tuo corpo asciutto. Le migliori opzioni sono dunque indumenti in lana Merino o in un materiale sintetico traspirante.

Per quanto riguarda lo strato centrale, l’ideale sarebbe optare per qualcosa che riesca a proteggerti e crei una barriera che ti isoli dall’aria esterna più fredda. Calde giacche in pile e altri vestiti leggeri creano uno spazio intermedio in cui non circola l’aria che, rimanendo ferma tra i due strati di vestiti, diventa calda.

Per l’ultimo strato l’ideale è indossare un guscio impermeabile o una semplice giacca da trekking a seconda delle condizioni meteo. Il guscio impermeabile offre una buona difesa dal vento, dalle precipitazioni e non causerà un’eccessiva sudorazione nei giorni più caldi.

Se la temperatura sta calando e hai bisogno di una buona protezione dal vento, dalla neve e dal freddo, ti consigliamo di indossare una giacca termica, che è appositamente progettata per intrappolare il calore del tuo corpo.

Per gli arti inferiori, il capo di vestiario più pratico sono dei pantaloni da sci: questi infatti grado ti accompagneranno nei movimenti, sono impermeabili e ti terranno ben caldo.

L’abbigliamento-tecnico.jpg

4. L’attrezzatura sportiva invernale

Per essere preparato al meglio, dovresti portare con te il giusto cappello e scaldacollo, delle ghette per proteggere le tue gambe dal freddo, degli occhiali da sole, una crema solare e dei guanti. Questi accessori possono nettamente migliorare il tempo trascorso all’aria aperta: il sole, infatti, si riflette sulla neve, aumenta d’intensità e crea un bagliore che potrebbe sia accecarti che provocarti delle scottature.

Nel tuo equipaggiamento potrebbe tornarti utile un accessorio a clip che si aggancia al retro della racchetta e aumenta la stabilità sulle piste in cui è presente la neve fresca.

I ciaspolatori più esperti, infatti, preferiscono usare un paio di ciaspole più corte perché più efficienti sui sentieri ma, quando lungo il percorso si imbattono su tratti di neve più morbida e più polverosa, montano questo accessorio per facilitare la camminata.

Un ultimo suggerimento è quello di acquistare e portare con te delle piccozze e dei bastoncini per le ciaspole che possano aumentare la tua stabilità sui terreni più instabili.

5. Altri accessori da non dimenticare

Prepararsi per una gita con le ciaspole è come fare i bagagli per un’escursione durante i mesi più caldi dell’anno e l’unica differenza sta nella temperatura più rigida.

Tutto ciò di cui hai bisogno per garantire la tua sicurezza è: un orologio GPS e un localizzatore personale per evitare di perderti, dei fiammiferi e un accendino, un coltellino classico o uno multiuso e infine un materassino isolante utile nei casi di emergenza e per sedersi comodamente. Se poi hai intenzione di avventurarti in zone remote o soggette a valanghe, assicurati di portare con te l’appropriato kit di sicurezza per valanghe che include una sonda, una pala e un faro di localizzazione.

Indipendentemente da dove andrai con le tue ciaspole, altri oggetti che potrebbero tornarti utili durante l’escursione sono una mappa, una guida del territorio, una bussola e soprattutto un kit di primo soccorso. (Non potrai mai prevedere ciò che accadrà durante il tragitto!).

Ricorda infine di portare qualche spuntino e acqua a sufficienza: in ogni sport è essenziale avere nutrimento e idratazione adeguate per affrontare lo sforzo fisico.

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6. Da dove cominciare per camminare con le ciaspole?

Ora che avrai segnato tutto il necessario per la tua prossima avventura, vogliamo darti alcuni consigli su come comportarti sulla neve.

Innanzitutto, se sei un principiante, ti consigliamo di camminare su terreni pianeggianti che risultano più semplici quando si inizia a fare pratica.

Per quanto riguarda la posizione delle gambe, dovrebbe essere più aperta del normale per evitare di calpestare le parti interne delle racchette. (Nota bene: dopo le prime volte di pratica, questa posizione

innaturale potrebbe portarti ad avere fianchi e muscoli doloranti).

Detto ciò come ti dovrai comportare durante la scalata e durante la discesa?

Nel primo caso, quando stai salendo dei rilievi, usa la punta o i ramponi per migliorare la trazione, fissa i piedi ben saldi sulla neve e colloca i bastoncini di fronte a te.

Durante le discese, tieni i pali piantati davanti a te, le ginocchia piegate e rilassate, il peso del corpo leggermente indietro e cammina piantando prima il tallone e poi la punta. Se indossi degli accessori a clip per le ciaspole, fai attenzione a non buttare eccessivamente il tuo peso all’indietro perché potresti romperli e farti del male.

Quando si indossano le ciaspole senza i ramponi nel tallone è necessario mantenere il peso stabile sui piedi, in modo che i ramponi davanti ti permettano di avere più presa sul terreno e ricorda: se scivoli non avere fretta… siediti e riparti dopo esserti tranquillizzato un pochino.

Le condizioni della pista e quelle meteo ti indurranno a usare una tecnica piuttosto che un’altra:

  • Nella neve fresca e polverosa, usa la tecnica del kick-step ovvero calcia letteralmente la neve con la punta dello stivale per creare un foro in cui mettere il piede e fare il passo. Con questa tecnica ti ritroverai coi piedi sospesi su di un pendio e con la parte posteriore delle ciaspole diretta verso la discesa perciò, talvolta, potrebbe essere pericoloso: se le condizioni sono tali da impedirti di avere una buona presa sul terreno usando questa tecnica, valuta di scegliere un percorso alternativo.
  • Sulla neve più dura e rigida non sarai probabilmente in grado di ricavarti un buco che ti aiuti ad arrampicarti. In questo caso fai affidamento sulle tue piccozze e cammina lungo il pendio ma, se ti dovessi rendere conto che è troppo ripido, prova a trovare un percorso più facile.

Quando comincerai a fare pratica con le tue ciaspole, porta con te dei bastoncini perché sono utili in molte occasioni anche se non indispensabili nei percorsi pianeggianti: I bastoncini, infatti, non solo forniscono un migliore equilibrio ma aiutano anche ad allenare pure la parte superiore del corpo.

I bastoncini regolabili sono la scelta migliore perché possono essere accorciati per la tratta in salita e allungati per la discesa. La lunghezza del bastone deve essere idealmente regolata in modo che il tuo braccio risulti piegato ad angolo retto.

Un’ulteriore osservazione da fare è che potrebbe capitare di cadere quando usi racchette da neve, sopratutto in discesa. Quando senti che stai per scivolare, prova ad accompagnare il tuo corpo e sdraiati all’indietro e, per rialzarti, piegati in avanti in modo da avere le ginocchia sotto di te dandoti una spinta coi i tuoi bastoncini.

camminare-con-le-ciaspole

7. Consigli per fare pratica in sicurezza e per prenderti cura dell’ambiente circostante

Qui di seguito troverai alcuni ottimi consigli per evitare di farti del male durante la pratica e di danneggiare la natura durante la tua escursione.

  • Ricorda di non attraversare gli specchi d’acqua ghiacciati: non importa quanto robusto possa sembrare il ghiaccio, è quasi impossibile valutare bene ad occhio se il ghiaccio può sostenere il tuo peso.
  • Tieni conto che, quando stai camminando con due o più persone, la persona davanti sarà quella che dovrà fendere l’aria e perciò sarà anche quella ad impiegare più energia per aprire la strada; è bene quindi cambiare a turno la propria posizione per mantenere il tuo gruppo in movimento ed evitare che uno di voi si stanchi troppo.
  • Ricorda di mantenere la distanza di sicurezza tra te e la persona di fronte per evitare di essere colpito dai suoi bastoncini.
  • Stai attento ai cumuli di neve sui rami degli alberi sopra la tua testa: col vento o l’abbassamento improvviso delle temperature possono facilmente cadere e arrivarti addosso facendoti del male.
  • Non cercare di andare oltre le tue capacità fisiche, le condizioni dettate dall’ambiente e dal tuo equipaggiamento.
  • Resta sui percorsi stabiliti in precedenza. Se dovessi perderti, i soccorsi saprebbero dove andarti a cercare.
  • Segui le regole comuni dell’aria in cui andrai. Gli ciaspolatori condividono spesso i loro percorsi con gli sciatori di fondo e, una regola fondamentale da tenere a mente, è quella che gli sciatori hanno il diritto di precedenza sui sistemi di risalita perché per una persona munita di racchette da neve è più facile uscire leggermente dal sentiero.
  • Non stare mai troppo lontano dagli altri e scegli delle aree sciistiche condivise.
  • Porta sempre con te tutta l’attrezzatura necessaria.
  • Se vuoi avventurarti in un percorso fuoripista, valuta tutti i pericoli tra cui cambiamenti climatici, le valanghe e le scalate particolarmente ripide. Le condizioni del territorio potrebbero metterti in seria difficoltà ed è tua responsabilità sapere ciò che ti circonda e ti aspetta.
  • Mantieniti sempre asciutto e assicurati di portare con te altri vestiti (specialmente un cambio di ciò che indossi a stretto contatto con la pelle). Ricorda infatti che, se ciò che stai indossando si dovesse bagnare, potresti incorrere nell’ipotermia.
  • Resta sempre idratato perché , non solo l’acqua mantiene i muscoli in funzione ma aiuta anche il tuo corpo a respingere il rischio dell’ipotermia. Nota bene: per evitare che l’acqua si geli, utilizza sempre una copertura isolante per la vostra bottiglia e porta con te anche bevande calde all’interno di un termos.
  • Se hai intenzione di avventurarti nel fuoripista, assicurati che OGNI membro del tuo gruppo porti con sé un segnalatore per le valanghe, una sonda e una pala. Controlla le condizioni della neve prima di partire e pianifica con cura il tuo viaggio per evitare pendii particolarmente soggetti al rischio valanghe.
  • Presta molta attenzione ai segnali e controlla le condizioni della neve: valuta se dovesse essere necessario cambiare percorso o tornare indietro.
  • Rimani su sentieri stabiliti e non seguire le tracce degli animali.
  • Non buttare mai la tua spazzatura sulle piste e non pensare assolutamente di scavare un buco per seppellirla sotto la neve. Porta con te un sacchetto dove riporre i tuoi scarti.
  • Fai attenzione a non far cadere del cibo sulla pista.
  • Rispetta le regole relative all’accesso ai cani nelle aree in cui andrai. Non tutte le piste consentono l’ingresso agli animali.
  • Nel caso in cui fosse permesso portare con te il tuo cane, assicurati di tenerlo stretto al guinzaglio per impedirgli di rincorrere la fauna selvatica.

Chiaro no?

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8. Posti in cui andare per praticare con le ciaspole

Sostanzialmente i posti in cui andare suddivisi in tre diverse tipologie:

  • Le stazioni per lo sci di fondo in cui pagherai una quota per usare il loro sistema di piste.
  • Le aree autorizzate dove è possibile parcheggiare (a pagamento) e inoltrarsi nei sentieri vicini.
  • Le foreste nazionali e i parchi statali in cui troverai percorsi mappati, sentieri stabiliti e aree controllate dove potrai e fare pratica liberamente.

Quale pensi possa essere il posto più adatto alle tue esigenze?

In conclusione

Caro lettore, ora che sai cosa indossare quando farai pratica con le ciaspole e conosci l’attrezzatura essenziale da portare con te, sei finalmente pronto per dirigerti verso la montagna!

Non stai più nelle pelle? Allora non aspettare oltre e parti in compagnia della tua famiglia e degli amici più cari!

Si sa, lo sport e i viaggi sono condivisione, organizzazione ma soprattutto tanto sano divertimento!

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