Marmolada

La Marmolada (3.343 m) è una delle montagne più maestose e iconiche delle Dolomiti. È la vetta più alta dell’intera catena montuosa e accoglie il ghiacciaio più esteso di tutto il comprensorio.

Situata al confine tra la provincia di Trento e quella di Belluno, è un luogo ideale per gli sport invernali, con oltre 60 chilometri di piste da sci e più di 400 chilometri di piste dedicate allo sci di fondo.

In estate è un vero paradiso per gli escursionisti, che possono percorrerei i suoi numerosi sentieri a piedi e in mountain bike. È la meta ideale anche per gli appassionati di rafting, parapendio e deltaplano, oltre che di arrampicata.

Storia della Marmolada

Marmolada

La Marmolada si è formata durante l’era glaciale attraverso la stratificazione di rocce calcaree e marmoree.

La sua configurazione è legata ai numerosi processi geologici che si sono verificati nel corso della storia, tra cui l’azione dei ghiacciai e dei movimenti della crosta terrestre.

I suoi pendii sono stati teatro di alcune battaglie della Prima Guerra Mondiale. In particolare nel 1917 le truppe austriache e italiane si sono affrontate sulla cima della montagna. Quelle italiane sono riuscite a conquistare la vetta, subendo però gravi perdite.

Negli anni della Grande Guerra è stata costruita una strada sulla montagna, chiamata Via delle Gallerie, che serviva per trasportare armi e munizioni. Oggi è una famosa attrazione turistica.

Informazioni generali sulla Marmolada

Dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2009, la Marmolada è un autentico paradiso per gli amanti delle attività outdoor, dallo sci all’escursionismo a piedi o in mountain bike.

Il nome

Soprannominata la Regina delle Dolomiti per la sua incontaminata bellezza, la Marmolada lega il suo nome all’aspetto a strati della roccia, simile alla pietra marmorizzata.

La posizione

La Marmolada è un gruppo montuoso delle Alpi Orientali (che fa parte del Gruppo delle Dolomiti).

La montagna Marmolada si trova all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti, un’area protetta che comprende diverse montagne della regione.

Le cime più importanti vicine alla Marmolada sono: Civetta (3220 m), Pelmo (3168 m), Moiazza (3032 m), Col di Lana (2452 m), Sass de Stria (2664 m), Piz Boè (3152 m) e Piz Popena (3010 m).

La natura

La Marmolada è ricca di flora e fauna, come cervi, caprioli, volpi, lupi, aquile, falchi, marmotte e diversi altri mammiferi alpini.

Il paesaggio della montagna è dominato da boschi di larici, abeti e faggi ed è costellato di prati alpini con una miriade di fiori.

Le imprese

Sono numerosissimi gli alpinisti famosi che hanno affrontato le difficili pareti della Marmolada.

Molte delle vie che percorrono la parete sud hanno segnato dei punti fermi nell’evoluzione alpinistica e nella progressione delle difficoltà.

Sono state tracciate da scalatori di fama mondiale come Reinhold Messner, Bruno Detassis, Ettore Castiglioni e Gino Soldà.

Una vacanza sulla Marmolada

Marmolada

Qual è la stagione migliore?

La Marmolada è una destinazione turistica molto popolare in tutte le stagioni.

Il periodo migliore per il trekking è da giugno a settembre, quando il clima è più caldo e le temperature si fanno più miti.

La regione della Marmolada è anche una meta per gli appassionati di sport invernali che possono ammirare le sue splendide viste innevate e praticare sport come lo sci, lo snowboard, insieme allo sci di fondo e alle escursioni con le ciaspole.

È bene tenere presente che nei mesi più freddi le temperature sono particolarmente rigide sul Massiccio della Marmolada. La rilevazione meteo più estrema è stata di -32,9 °C, che è stata registrata il 28 gennaio 1985.

Come arrivare
Partendo da Milano, si può percorrere l’autostrada A4 fino a Verona, quindi seguire la strada statale 349 delle Dolomiti fino a Canazei.

Da lì si può prendere la strada statale 48 delle Dolomiti fino a Passo Fedaia, che offre una spettacolare vista sulla montagna.

Si può anche raggiungere la Marmolada dalla vicina Val di Fassa, proseguendo da Moena sulla strada statale 48 delle Dolomiti fino al Passo Fedaia.

Un’ulteriore alternativa parte dal Passo San Pellegrino e da lì si imbocca la strada statale 48 delle Dolomiti fino al Passo Fedaia. Un altro punto di valico tra la Val di Fassa e il Bellunese è attraverso il Passo Pordoi.

Dove soggiornare

Il territorio offre un’ampia scelta di strutture ricettive dove soggiornare, dalle più lussuose alle più spartane.

Numerosi sono anche gli agriturismi e i rifugi, mentre nel periodo estivo si può scegliere di pernottare in uno dei campeggi attrezzati della zona.

Come esplorare la Marmolada

Marmolada

La cima della Marmolada può essere raggiunta in vari modi.

Si può salire a piedi, sia in estate che in inverno, da diversi versanti della montagna, facendosi accompagnare da guide alpine (una scelta consigliata per chi non pratica il vero alpinismo).

Ci sono sentieri che portano fino alla vetta, tra cui il SAT n. 606, che parte da Passo Fedaia e arriva alla cima.

In estate è attivo il servizio di seggiovia e funivia.

Ci sono diverse seggiovie che collegano Passo Fedaia (passando da Rocca Pietore, capoluogo della Val Pettorina) e la cima della Marmolada, mentre la funivia parte da Malga Ciapela e arriva fino a Punta Rocca, a 3.200 metri.

  • Escursioni

Si consiglia di iniziare con un’escursione guidata in montagna. Questo consentirà di acquisire familiarità con le vie più sicure per raggiungere la vetta e di conoscere i rischi associati all’alpinismo in questa zona.

È poi possibile pianificare un’escursione più impegnativa, partendo dal Rifugio Pian dei Fiacconi.

Da qui, si può effettuare un trekking di un giorno per raggiungere la vetta, circondati dall’incredibile scenario della catena delle Dolomiti.

Durante il cammino si può fare una sosta in uno dei numerosi rifugi, come il rifugio Contrin che si trova in cima alla Val Contrin, da dove si possono ammirare diverse vette del gruppo della Marmolada, come il Gran Vernel, il Piccolo Vernel, il Sasso Vernale e il Sasso di Valfredda.

Se si ha più tempo a disposizione si consiglia di organizzare un’escursione di più giorni, in cui si possono raggiungere alcune delle vette più note della Marmolada, come il Monte Serauta o il Passo Fedaia.

  • Scalate

Per chi vuole passare dall’escursionismo all’alpinismo, la via normale a Punta Penia (3.343 m) parte direttamente da Pian dei Fiacconi: è una salita varia, con progressione su ghiacciaio con picozza e ramponi, una piccola ferrata per arrivare alla cresta alla sommità ovest da cui si può raggiungere facilmente la cima.

Tuttavia per chi vuole praticare il vero alpinismo è la parete sud che rappresenta un assoluto punto di riferimento per l’arrampicata nelle Dolomiti.

Sono più di un centinaio le vie che percorrono i grandi pilastri, i camini e le placche marmoree della parete. Per la maggior parte si tratta di itinerari difficili e molto difficili.

Incidenti sulla Marmolada

Marmolada

Sulla Marmolada non sono mancati incidenti mortali, per lo più provocati da valanghe che hanno coinvolto cordate di alpinisti in salita.

L’ultimo in ordine di tempo si è verificato il 3 luglio 2022 quando un seracco presente nella parte sommitale del ghiacciaio della Marmolada si è staccato creando una valanga di ghiaccio e roccia.

Tale valanga si è riversata lungo il percorso della via normale, mentre la stavano attraversando diverse cordate, e ha così causato la morte di undici escursionisti.

Le cause di questa tragedia non erano prevedibili. C’è da dire però che in quell’anno le temperature sono state particolarmente elevate anche in vetta, dove si sono registrati picchi di 10°C.

Cosa preparare per scalare la Marmolada

Per scalare la Marmolada è indispensabile preparare l’attrezzatura adatta, oltre ad avere le conoscenze tecniche necessarie per affrontare la salita.

In particolare, è necessario portare con sé un guscio impermeabile, una giacca in pile o in gore-tex, una tuta da montagna, un casco da arrampicata e un’imbragatura, insieme a moschettoni, corde di sicurezza, ramponi, piccozza e una sacca da montagna.

Scopri di più su questo nel nostro articolo attrezzature per alpinismo

Se si è principianti, è importante chiedere il supporto di una guida alpina professionista. Inoltre, è indispensabile avere una buona preparazione fisica, oltre a conoscere le tecniche di arrampicata di base.

Non da ultimo, è importante portare con sé cibo e acqua sufficienti per tutta la durata dell’escursione.

Conclusioni

Sono molti i motivi per cui vale la pena di vistare la Marmolada. È infatti una destinazione perfetta per gli amanti della natura, con sentieri ben segnalati e panorami mozzafiato.

Si può godere di una bellezza alpina incontaminata, di una flora e di una fauna ricca e di una vista spettacolare sulla Val di Fassa in Trentino e sulla provincia di Belluno.

Rappresenta un paradiso per gli sportivi, con numerose attività da svolgere all’aria aperta: si possono praticare il trekking, l’arrampicata, la mountain bike, lo sci e molto altro.

In particolare la parete sud è il luogo ideale per l’arrampicata, dal momento che sono presenti numerose vie di scalata destinate agli alpinisti più esperti.

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