Le 11 migliori scarpe da trekking
Quando arriva la bella stagione, ideale per compiere escursioni in mezzo al verde e tra le meraviglie della natura, gli appassionati di trekking sono pronti a riallacciarsi le scarpe per lunghe e salutari passeggiate in pianura, in collina, nei boschi e in montagna. Il trekking, o escursionismo, è uno sport che consiste nel camminare lungo sentieri più o meno battuti o anche al di fuori di percorsi fissi.
Poiché tali camminate possono durare anche parecchie ore, le scarpe che si indossano sono fondamentali perché possono impedire la formazione di vesciche, sostenere la caviglia, proteggere il piede dai sassi, dall’acqua, dalle intemperie e così via. Proprio perché esistono moltissimi tipi di percorsi da coprire, esistono anche molti tipi diversi di scarpe da trekking. Vogliamo dunque aiutarvi a scoprire quali sono le migliori scarpe da trekking in commercio, per prepararvi a vivere una splendida escursione senza avere spiacevoli sorprese.
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Perché utilizzare le scarpe da trekking?
La prima cosa da affrontare per mettersi in cammino è la scelta del giusto modello di scarpe da trekking.
Non è consigliabile fare escursionismo con delle scarpe poco valide o non pensate per l’utilizzo specifico dell’escursione.
La calzatura è infatti l’unico vero accessorio indispensabile per l’escursionismo ad ogni livello, quindi vale la pena investirci qualche soldo in più. Sembrerà banale, ma spesso non si attribuisce il giusto peso a questo “strumento”, che potrà fare la differenza tra un’esperienza outdoor piacevole, oppure un viaggio fatto di sofferenza e dolore.
Come scegliere le migliori scarpe da trekking?
Sgombriamo subito l’orizzonte da dubbi, premettendo che non è possibile scegliere a tavolino guardando solo l’immagine di una scarpa, ma è necessario recarsi in un negozio tecnico e provare diverse calzature, per individuare le migliori scarpe da trekking, cioè quelle che meglio si adattano alle forme dei nostri piedi.
In caso di terreno impervio o sconnesso la scarpa da trekking deve garantire un buon supporto al piede e un’ottima tenuta, pena il rischio di storte e voli indesiderati. Fattori non meno importanti sono l’impermeabilità e il calore: una scarpa da montagna che sia adeguata al vostro utilizzo manterrà il piede caldo e asciutto anche sotto la pioggia e in mezzo alla neve. Anche la comodità è un altro fattore da non sottovalutare: una scarpa troppo morbida utilizzata su terreni difficili potrebbe affaticare il piede ed esporvi ad infortuni. Una scarpa non adatta alle lunghe camminate potrebbe provocarvi vesciche e ferite.
L’estetica non è un pertanto un parametro adatto ad orientare la scelta, non dimentichiamo infatti che si tratta di una “attrezzatura tecnica”, e quel che interessa sono il comfort e la performance. Non esistono le migliori scarpe da trekking in assoluto, semplicemente perché ciascuno di noi poggia su un esemplare unico di piedi.
Esistono però caratteristiche generali da tenere presente quando ci si appresta a scegliere una scarpa da trekking, quali l’impermeabilità e la traspirabilità, l’aderenza al terreno e la trazione su qualunque tipo di superficie, lo spessore della suola, il comfort e la protezione offerta al piede, i componenti e i materiali che compongono la scarpa da trekking.
Gli altri elementi da tenere presenti sono:
Il tipo di percorso, la durata, il tipo di terreno e il peso che porteremo con noi nella nostra prossima escursione, oltre naturalmente alle condizioni ambientali ed atmosferiche in cui ci muoveremo.
Se stiamo per partire per un’escursione non particolarmente impegnativa, che prevede un rientro in giornata ed uno zaino leggero sulle nostre spalle, o se invece il nostro trekking richiede più giorni ed un carico pesante, oppure se invece prevediamo un percorso impegnativo in alta montagna, in condizioni atmosferiche più proibitive, tutto questo avrà una ripercussione sulla scelta di indossare la giusta scarpa da trekking.
Pertanto, è fondamentale scegliere le migliori scarpe da trekking tenendo presente tutti questi fattori.
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Le scarpe da hiking
Aono la versione più bassa degli scarponcini da trekking, hanno suola in gomma flessibile, sono leggeri ma offrono supporto minore.
Questi modelli sono particolarmente adatti per passeggiate non particolarmente impegnative, cioè per il cosiddetto hiking, o escursionismo leggero. Sono da preferire per escursioni di un giorno, su sentieri facili e ben tracciati, con zaini modesti.
Le scarpe da trekking
In versione più alta sono resistenti all’acqua e realizzate in materiale più rigido, per fornire maggiore supporto e protezione su terreni accidentati. Sono da preferire in caso di escursioni di più giorni o su terreni misti e impegnativi, e qualora sia necessario trasportare uno zaino moderatamente pesante.
Gli scarponi da alpinismo
sono la scelta ideale se siamo soliti praticare trekking particolarmente impegnativi, magari nella stagione invernale, con percorsi anche parzialmente fuori pista.
Questi scarponi sono robusti, dotati di suola semi rigida o completamente rigida, hanno una tomaia più spessa, un’imbottitura rinforzata sulle caviglie, il collo più alto e la predisposizione per i ramponi automatici o semi-automatici. Hanno inoltre un ulteriore strato di isolamento che consente di affrontare anche il trekking nella stagione invernale ed eventuali percorsi sulla neve.
Quali sono le migliori scarpe da trekking?
Oggi il trekking è davvero un’attività alla portata di tutti, ed esiste la possibilità di scegliere fra molti diversi modelli di scarpe.
Per acquistare le migliori scarpe da trekking non possiamo basarci esclusivamente sul sentito dire o sulla pubblicità. E’ necessario rivolgersi a un negozio specializzato, parlare con un esperto e provare le scarpe per qualche minuto. Anche se le sentiamo comode al momento, sarebbe bene assicurarci di poterle cambiare se non dovessero andare più bene dopo averle tenute ai piedi per qualche ora. Infine, cerchiamo sempre di scegliere un numero che consenta un minimo spazio vuoto fra l’alluce e la punta della scarpa: in questo modo si evita che l’alluce sbatta contro la scarpa quando siamo in discesa, producendo lesioni e vesciche.
Per orientarci meglio nella nostra scelta, confrontiamo alcuni dei prodotti più venduti per questa categoria e scopriamo insieme quali sono le migliori scarpe da trekking attualmente sul mercato:
Le migliori scarpe da trekking da donna
- L'esperienza insegna che non sempre la resistenza all'acqua va d'accordo con la traspirazione. Di conseguenza, se da una parte la scarpa crea una barriera contro le infiltrazioni idriche, dall'altra non fa respirare il piede, facendo accumulare il sudore all'interno. Il modello della Columbia risolve brillantemente il problema con la tecnologia brevettata OutDry, una struttura a pezzo unico che non fa entrare nemmeno una goccia e facilita la fuoriuscita dell'umidità. La tomaia è realizzata in tessuto è ed è progettata con una sovralaminatura termosaldata che offre supporto e protegge. L'intersuola favorisce l'ammortizzazione e la suola è prodotta in gomma per fornire un elevato grip sul bagnato e sull'asciutto.
- Pro: Resistente all'acqua. La tecnologia OutDry la rende impermeabile e nello stesso tempo traspirante Supporto. La tomaia prodotta in tessuto ha una sovralaminatura termosaldata sintetica che offre sostegno e protezione Grip. Assicura una presa efficace sia sull'asciutto che sul bagnato.
- Contro: Secondo alcune escursioniste non viene offerto un adeguato sostegno nelle lunghe camminate. Il rivestimento interno non è molto robusto e tende a consumarsi abbastanza in fretta. Vestono un po' stretto.
- Le scarpe da trekking Moab 2 GTX di Merrell sono estremamente versatili, perfette per le escursioni in qualunque stagione. Fabbricate in pelle con trattamento impermeabile in Goretex, sono comode, leggere e permettono una buona traspirazione. La soletta sagomata con rinforzo sul tallone riduce l'impatto con terreni accidentati e permette di proteggere adeguatamente il piede. La suola Vibram garantisce una perfetta aderenza al terreno. Hanno la chiusura stringata, e sono disponibili nei colori beige, verde oliva, grigio chiaro, grigio scuro, nero e blu.
- Pro: Comfort. Calzano a pennello e sono adeguatamente larghe, anche se vengono indossate calze di un certo spessore; Grip. La suola in Vibram favorisce l'aderenza su qualsiasi tipo di superficie; Traspirazione. È rivestita con una membrana in Gore-Tex, che oltre a proteggere dall'acqua favoriscono la traspirazione.
- Contro: Alcune acquirenti le trovano piuttosto rigide; Ci sono segnalazioni sul fatto che la trazione lascia un po' a desiderare; Con la pioggia battente non è garantita una totale impermeabilità.
- Sensibili come siamo al tema del basso impatto ambientale, non abbiamo saputo resistere alla tentazione di provare questa scarpa. Fettuccia, lacci e fodera sono realizzati con l'impiego di materiali riciclati, una scelta sostenibile in piena sintonia con la natura. La suola è prodotta in Vibram TC5+, una speciale mescola antigraffio che assicura robustezza, trazione, grip e flessibilità. Il rivestimento in Gore-Tex favorisce la traspirazione e mantiene i piedi asciutti. L'efficace aerazione è favorita anche dalla tomaia realiazzata in mesh e pelle.
- Pro: Supporto. Il plantare sagomato ed estraibile "Kinetic Fit Advanced" fornisce un'elevata ammortizzazione sul tallone, a garanzia di un buon sostegno nella camminata; Assorbimento degli urti. Nel tallone è presente uno speciale cuscinetto che assorbe l'impatto e incrementa la stabilità; Amiche della natura. Alcune parti sono interamente realizzate con materiali riciclati.
- Contro: Non tutte le escursioniste le trovano adeguatamente leggere; L'interno è un po' caldo e nelle lunghe camminate può non essere molto piacevole; Il budget richiesto per l'acquisto è piuttosto impegnativo.
4. Scarpe escursionismo donna Regatta Edgepoint III Isotex
- La prima cosa che ci ha colpito indossando queste scarpe è la loro notevole comodità. Hanno una tomaia realizzata in morbido nabuk PU e sono rivestite con una rete che favorisce la traspirazione: due caratteristiche che mettono a loro agio i piedi anche nelle giornate più calde. Il collo inoltre è interamente imbottito per offrire un livello di comfort extra. In corrispondenza della punta e del tallone sono presenti dei paraurti gommati che proteggono la calzatura sui terreni accidentati. La suola è in gomma e si fa apprezzare per la notevole leggerezza.
- Pro: Minimo impatto. L'ammortizzazione nell'intersuola riduce sensibilmente l'impatto su ogni tipo di terreno; Impermeabili. L'acqua viene tenuta efficacemente all'esterno e i piedi restano asciutti; Rapporto qualità prezzo. La qualità costruttiva e i materiali scelti con cura vengono proposti a un prezzo interessante.
- Contro: Diverse escursioniste le trovano un po' strette; Ci sono alcune segnalazioni che lamentano un livello di traspirazione piuttosto scarso; Le cuciture non sono sempre particolarmente curate.
- Le scarpe trekking da donna Vapor Vent di Columbia sono dotate di un’intersuola Techlite, ventilata e leggera, per garantire la massima traspirazione e per mantenere il piede ad una temperatura ottimale, consentendo il massimo passaggio di aria. Sono scarpe leggere ed estremamente comode, e nel contempo in grado di offrire al piede la massima stabilità ed aderenza. L'intersuola leggera Techlite permette inoltre l'assorbimento degli urti e un ritorno di energia migliore. Le scarpe hanno la chiusura stringata e sono disponibili nei colori beige e grigio.
- Pro: Recupero di energia. Oltre ad assorbire gli impatti, la suola extra leggera favorisce il recupero dell'energia durante la camminata; Stabilità. Grazie alla particolare suola "Omni-Grip" viene garantita la massima stabilità anche sulle superfici bagnate e ghiacciate; Comfort termico. L'intersuola favorisce l'aerazione, per beneficiare di una temperatura interna sempre ottimale.
- Contro: Vestono piuttosto larghe e non a tutti assicurano un efficace supporto; L'ampiezza della punta non viene giudicata positivamente da diverse acquirenti; Non sono molto indicate per il trekking estremo invernale perché i piedi non vengono mantenuti sufficientemente caldi.
- Chi pratica il trail running sa bene quale sia l'importanza di un'efficace aderenza su ogni tipo di superficie, incluso il fango. Abbiamo testato questo modello Salomon nelle condizioni più impegnative e le abbiamo promosse a pieni voti. Offrono un grip ai massimi livelli sia nella spinta che nella frenata, grazie a una suola progettata con tasselli più ampi e maggiormente distanti l'uno dall'altro. La sezione superiore crea una specie di scocca che avvolge il tallone e lo sostiene, favorendo la stabilità.
- Pro: Aderenza. La geometria della suola favorisce il grip su qualsiasi tipo di terreno, incluso quello fangoso; Calzata. La tomaia asseconda i movimenti del piede in modo naturale, offrendo un comfort superiore; Stabilità. Il tallone viene sostenuto efficacemente, anche nei momenti più impegnativi.
- Contro: Il piede non è protetto dall'acqua e si inumidisce anche a contatto con l'erba bagnata; Diverse acquirenti hanno notato che i lacci sono molto lunghi e possono far inciampare; La suola tende a consumarsi un po' troppo rapidamente.
Le migliori scarpe da trekking da uomo
- Adatte per il Trail Running e per il Trekking su ogni terreno, le XA PRO 3D garantiscono stabilità e resistenza all’acqua. Queste scarpe, del peso medio appena 400 grammi, si adattano perfettamente al piede ed hanno una calzata precisa e confortevole grazie al sistema Sensifit. Il sistema di lacci Quicklace rende agevole e rapida la loro allacciatura. La suola aderente Wet Traction Contagrip è realizzata in gomma sottile e resistente, e ciò permette la massima trazione e robustezza, pur conservandone la leggerezza, rendendola così una scarpa adatta per tutte le stagioni e per tutti i tipi di terreno. Queste scarpe da trekking sono disponibili in diversi colori.
- Pro: Super leggere. Sono così leggere che sembra di camminare sulle nuvole; Trazione. La suola è robusta ma molto sottile, a garanzia di un'efficace trazione; Versatili. Si possono utilizzare sia per le escursioni che per il trail running, su qualsiasi tipo di terreno.
- Contro: Non sono in Gore-Tex e quindi quando piove i piedi rischiano di bagnarsi; Tendono ad essere piuttosto rigide, un aspetto che non soddisfa diversi escursionisti; Sono un po' troppo calde per essere indossate in estate.
- Queste scarpe da trekking per uomo sono molto versatili poiché, grazie al loro design, puoi usarle sul terreni campestri o in città. Il materiale esterno è in resistente pelle impermeabile al 100% , che manterrà i tuoi piedi asciutti anche nei giorni più piovosi. Il design molto particolare della tomaia, che combina pelle e mesh traspirante, rende la scarpa adatta ergonomicamente al tuo piede, dandogli maggior comfort. La suola in gomma antitraccia con trazione omni-grip garantisce la massima aderenza su tutti i tipi di terreno, offrendo ammortizzazione ad ogni passo. La cosa migliore della Columbia Woodburn II Waterproof è però la sua intersuola in techlite che rende queste scarpe da trekking molto leggere e ideali per lunghe passeggiate. Il sistema di cucitura termosaldato di queste scarpe assicura resistenza ed affidabilità, ed un’ ottima traspirazione del piede. Le scarpe hanno la chiusura stringata e sono disponibili nei colori marrone e nero.
- Pro: Aderenza. La suola in gomma assicura una buona aderenza su ogni tipo di terreno. È anche anti-traccia; Impermeabile. Un sapiente mix di pelle e mesh rendono la tomaia a prova d'acqua; Ammortizzazione. L'intersuola leggera è specificatamente progettata per favorire l'ammortizzazione.
- Contro: Non sono adatte per essere indossate per molte ore, perché il ridotto livello di traspirazione mette a disagio il piede; I materiali lasciano un po' a desiderare, alcune parti tendono a consumarsi abbastanza rapidamente; La suola è piuttosto rigida e può rendere la camminata poco sciolta.
- Le scarpe da trekking Moab 2 Vent di Merrell si distinguono per la loro eccezionale morbidezza, in grado di garantire al vostro piede un comfort totale. Sono costruite con pelli resistenti e sono dotate di un plantare di supporto che ne rende la calzata particolarmente agevole; per questo motivo sono particolarmente adatte nei percorsi lunghi. La suola in Vibram assicura aderenza perfetta su ogni tipo di terreno e in qualunque condizione atmosferica. Le scarpe hanno la chiusura stringata e sono disponibili nel colore grigio antracite.
- Pro: Extra morbide. La tomaia in pelle le rende morbide come un guanto, ideali da indossare nelle lunghe camminate; Supporto. La presenza di un plantare anatomico favorisce la calzata rendendo efficace il supporto; Grip. Anche nelle condizioni meteo avverse, la suola in Vibram favorisce l'aderenza.
- Contro: Alcuni escursionisti le trovano troppo larghe in punta; Richiedono un certo rodaggio, perché nelle prime escursioni si rivelano piuttosto rigide; Non sono adatte a un utilizzo intenso perché i materiali tendono a cedere.
- La vocazione al trekking di queste scarpe si vede in ogni minimo dettaglio. Super robuste, consentono di affrontare anche le imprese estreme. Sono rivestite con una speciale membrana denominata DryVent che impedisce l'ingresso dell'acqua. Puoi così tranquillamente camminare anche sotto la pioggia battente o avventurarti su terreni fangosi. L'ammortizzazione è resa efficiente alla soletta "OrthoLite", che consente di muoversi con disinvoltura anche in ambienti rocciosi. E in caso di superfici irregolari viene in aiuto l'intersuola "Cradle Guide" che, in abbinamento alla tecnologia Cradle offre il massimo sostegno.
- Pro: Traspirazione. È realizzata con un sapiente mix di tessuti leggeri che regolano la temperatura del piede; Anti-scivolo. La suola favorisce la tenuta su qualsiasi superficie asciutta, bagnata o fangosa; Stabilità. La progettazione del tallone offre stabilità anche sui terreni impervi.
- Contro: Non tutti sono soddisfatti del livello di impermeabilità della scarpa; Alcuni acquirenti sono rimasti un po' delusi dalla qualità dei materiali; Richiedono un investimento superiore alla media di mercato.
- Le scarpe da trekking Rigel, perfette per l’alpinismo, garantiscono stabilità su qualsiasi tipo di superficie. Hanno un punta realizzata in gomma protettiva per garantire una presa migliore e proteggere il piede dai colpi. Il tacco di 3 cm offre un’ottima presa e ammortizza ogni passo molto bene. Si distinguono per la loro perfetta vestibilità ed il comfort. Hanno la tomaia in pelle scamosciata, sono foderate in tessuto ed impermeabili e quindi offrono la massima protezione in qualunque condizione atmosferica. La suola Fullon GRIP ammortizza l’impatto col terreno e permette una trazione duratura sullo stesso. La sua membrana esterna Protec Clima le rende traspiranti, quindi possono essere utilizzati anche nei climi più caldi. Queste scarpe da trekking dall’ottima calzata ed estremamente confortevoli, hanno la chiusura stringata e sono disponibili in molte tonalità di blu, grigio e marrone, oltre che nei colori nero e verde oliva.
- Pro: Stabilità. È progettata con un efficace sostegno della caviglia, che favorisce la camminata anche sulle superfici irregolari; Aderenza. Può essere indossata nelle escursioni in ogni contesto ambientale, sia all'asciutto che sul bagnato; Rapporto qualità prezzo. Vengono proposte a un prezzo concorrenziale in virtù della qualità costruttiva.
- Contro: È presente una cucitura in corrispondenza del tallone che può risultare fastidiosa; Appena indossate risultano piuttosto rigide e richiedono lunghe camminate prima di rivelarsi confortevoli; Non sono molto traspiranti e danno un certo disagio al piede nelle giornate particolarmente calde.
Altri elementi di cui tenere conto nella scelta delle migliori scarpe da trekking
Ora che avete scelto la tipologia di scarpa che fa al caso vostro, dovete valutarne la qualità. Non fate l’errore di farvi condurre dall’aspetto estetico, ma operate invece un’analisi ragionata delle caratteristiche, seguendo alcuni punti fondamentali:
Tomaia
La tomaia è la parte superiore della scarpa ed influisce direttamente sul suo peso, sulla sua durata e sull’impermeabilità. Deve essere contenitiva e deve essere un tutt’uno con la lingua della scarpa. Deve inoltre garantire un’adeguata traspirazione e ventilazione del piede. La tomaia può essere realizzata in pelle, in materiale sintetico, oppure può essere mista.
I modelli interamente in pelle (generalmente nabuk e pelle idro-perwanger) garantiscono migliore durata, protezione e comfort. Sono più pesanti, ma, se correttamente trattati, mantengono l’impermeabilità più a lungo e sono più durevoli. Inoltre sono più contenitivi e sono preferibili in caso di utilizzo su terreni impegnativi, in trekking di più giorni e con carichi pesanti. Il nabuk è più morbido e delicato; è molto confortevole ed è impermeabile, ma va trattato con cere apposite: la sua lavorazione gli permette di assorbire bene i prodotti impermeabilizzanti utilizzati per la manutenzione. La pelle idro-perwanger è una pelle trattata al silicone che mantiene l’impermeabilità a lungo ed è molto resistente; solitamente è utilizzata nelle scarpe da alpinismo o comunque pensate per la neve e il ghiaccio.
Le tomaie miste o sintetiche sono invece più leggere, più adatte all’escursionismo e all’alpinismo veloce, e sono da preferire per escursioni meno complesse e per le uscite in giornata. Gli inserti in cordura e kevlar sono comunque molto resistenti e si trattano con facilità, tanto che oggi sono molto utilizzati e diffusi.
Alcuni scarponcini da trekking hanno anche un rand allround (solitamente in poliuretano) nella parte inferiore per una migliore resistenza all’abrasione.
Intersuola
L’intersuola è una parte molto importante di qualsiasi tipo di calzatura, in quanto è responsabile di ammortizzazione, supporto, rigidità e stabilità. L’intersuola può essere realizzata in EVA (etilene vinil acetato) o PU (poliuretano). Entrambi i materiali sono schiume e quindi forniscono ammortizzazione quando l’aria viene espulsa e quando viene applicata pressione al materiale, e risucchiata una volta rimossa la pressione.
EVA e PU differiscono notevolmente nelle caratteristiche.
L’intersuola in EVA è generalmente più leggera e flessibile rispetto all’intersuola in PU, ed è anche significativamente meno costosa. Tuttavia, l’intersuola in EVA ha un grande svantaggio: a lungo termine perde le sue proprietà, il che significa che l’ammortizzazione diventa sempre meno efficiente.
L’intersuola in PU offre una durata migliore in quanto perde ammortizzazione molto più lentamente rispetto all’intersuola in EVA. Tuttavia, è anche più costosa, nonché relativamente pesante e rigida.
Suola esterna
La suola è la parte della scarpa da trekking che va a contatto con il suolo ed è quindi responsabile della trazione e della presa sul terreno.
Le calzature da escursionismo di solito hanno suole in gomma abbastanza morbida poiché tali suole offrono una buona resistenza e trazione su vari terreni. La trazione è ulteriormente aumentata con le alette; più profonde e spesse sono le alette, migliore è la trazione in generale. Si raccomandano alette larghe distanziate per condizioni di bagnato e fango poiché impediscono al fango di accumularsi tra di loro.
Gli scarponi da alpinismo e da zaino hanno normalmente suole con alette piuttosto profonde, mentre le suole di scarponcini da trekking leggeri presentano alette meno profonde.
La zona rialzata del tallone nella parte inferiore della scarpa, nota anche come “freno del tallone”, supporta il piede nella discesa.
Impermeabilità
Un “clima” ottimale dentro la nostra scarpa, a prescindere dalle condizioni atmosferiche esterne e dal lavoro muscolare durante l’attività fisica, è essenziale per il nostro piede. Le scarpe da trekking devono essere resistenti all’acqua, traspiranti e impermeabili su tutta la sua superficie, compresa la suola. Dovendo affrontare diversi tipi di terreni, e condizioni meteorologiche che possono essere molto varie, è essenziale scegliere scarpe impermeabili che consentano isolamento, impermeabilità e una buona traspirazione del piede.
Queste proprietà sono complementari tra loro, e sono garantite da un’unica membrana posta tra tomaia e fodera interna che impedisce all’acqua di entrare in contatto con il piede. La membrana più conosciuta è il Goretex, un tessuto sintetico che presenta microscopici fori che impediscono alle gocce d’acqua di entrare, ma permettono al vapore acqueo prodotto dalla sudorazione di uscire.
In questo modo i piedi restano più asciutti, migliora il senso di benessere e si riduce il rischio di vesciche e irritazioni.
Compatibilità con i ramponi
Avere scarponi compatibili con ramponi è essenziale quando si fa trekking sulla neve.
Sono attrezzi fondamentali per l’attività alpinistica su neve e ghiaccio. Si differenziano in base al loro utilizzo, che può andare dal trekking su terreni innevati, all’alpinismo classico con attraversamento di ghiacciai, alle scalate impegnative di pendii, pareti o cascate di ghiaccio, alle vie di misto con roccia e ghiaccio.
I ramponi sono costituiti da una struttura metallica con varie punte (generalmente 12) che servono a massimizzare la presa nel ghiaccio o nella neve, e da un sistema di allacciatura per essere calzati nella maniera più stabile possibile sugli scarponi da montagna. I ramponi si differenziano in base alle varie caratteristiche: materiale di costruzione (solitamente acciaio o alluminio), il numero e disposizione delle punte, lo snodo tra parte anteriore e parte posteriore, il sistema di allacciatura.
I ramponi per essere allacciati correttamente devono essere “compatibili” con gli scarponi che si possiedono.
I ramponi possono essere universali per tutti gli scarponi, adatti al trekking su suolo innevato, all’attraversamento di ghiacciai e pendii non particolarmente tecnici, oppure semi automatici con una particolare leva di attacco sul tallone (servono scarponi predisposti), adatti alle salite alpinistiche, o infine automatici con particolare attacco punta e tallone (servono scarponi predisposti), adatti alle salite alpinistiche anche molto tecniche.
Alcuni modelli sono appositamente predisposti per affrontare le cascate di ghiaccio.
Domande frequenti
⛰️ Le scarpe da corsa possono essere utilizzate per il trekking?
Sì, le scarpe da corsa possono essere utilizzate per il trekking. Le scarpe da trail running, in particolare, sono il miglior tipo di scarpe da corsa e sono spesso raccomandate da escursionisti esperti anche per il trekking. Le scarpe da corsa su strada invece non garantiscono la stessa performance, ma possono comunque funzionare.
⛰️ Qual è la differenza tra escursionismo e trekking?
La differenza sostanziale tra trekking ed escursionismo è data dall’intensità dell’attività.
Sia l’escursionismo che il trekking sono attività all’aria aperta che prevedono di camminare nella natura, ma mentre l’escursionismo attraversa strade e percorsi battuti regolarmente e sentieri segnalati, il trekking avviene su percorsi non designati e maggiormente impegnativi, e di solito per una durata di tempo maggiore, affrontando quindi una varietà di terreno talmente ampia da richiedere un’attrezzatura apposita.
⛰️ Le scarpe da ginnastica sono adatte al trekking?
Le comuni scarpe da ginnastica non sono fatte per affrontare percorsi di trekking. Gli scarponcini da trekking e le scarpe da trail hanno suole appositamente realizzate con alette e progettate per aderire al terreno e offrire una buona presa. Anche i materiali con cui vengono realizzate queste calzature sono specificamente previsti per terreni bagnati e scivolosi.
⛰️ Le scarpe da trekking sono impermeabili?
Scarponcini e scarpe da trekking classificati come “impermeabili” hanno una fodera realizzata con una membrana impermeabile (molto spesso in Goretex) posizionata sotto il guscio esterno. Questa membrana è costituita da politetrafluoroetilene espanso (comunemente abbreviato in EPTFE) ed è inserita tra una fodera e un supporto in maglia.