Le migliori lampade frontali

Guida all'acquisto & Classifica
migliori-lampade-frontali

Ami correre dopo il tramonto? Sei uno sportivo amante dell’alpinismo e del trekking? Che le tue escursioni inizino prima dell’alba o si prolunghino oltre il tramonto, oppure semplicemente ogniqualvolta ti trovi in condizioni di scarsa visibilità, allora una lampada frontale è l’accessorio che non può mancare nel tuo zaino da trekking.

Poiché mentre si corre o si cammina è indispensabile avere le mani libere, la lampada frontale, che non tiene le mani impegnate, e che può essere fissata sul casco anche in caso di arrampicata, è in grado di illuminare il nostro percorso senza troppi impicci e rappresenta la soluzione ideale. Scegliere la migliore lampada frontale in base alle nostre esigenze di sportivi diventa dunque indispensabile, in quanto oltre a migliorare l’esperienza che stiamo vivendo, ne incrementa decisamente il livello di sicurezza.

Questo articolo è stato aggiornato nel novembre 2022 con nuovi contenuti e con le ultimissime novità disponibili sul mercato.

Quali sono le migliori lampade frontali?

Il primo requisito da considerare per la scelta della migliore lampada frontale è che sia Led; le lampadine Led consumano molto meno delle lampadine tradizionali, e possono essere attivate anche a piccoli gruppi, consentendo di regolare la luminosità della torcia.

Altra caratteristica da considerare è la potenza del flusso luminoso, che è determinata dai Lumen.

E’ sempre bene cercare la migliore lampada frontale basandoci sul tipo di attività outdoor che praticheremo, e non puntare al massimo livello di luce senza motivo. Infatti, un fascio luminoso maggiore rispetto alle necessità effettive può danneggiare la vista e provocare mal di testa.  

Terzo fattore da considerare è la batteria, che può essere Stilo, ricaricabile con alimentatore, o ricaricabile con porta USB da connettere alla corrente.

La scelta della batteria dipende da diversi fattori, quali durata dell’escursione, disponibilità di corrente, zaino capiente o ridotto. 

Vediamo quali sono le migliori lampade frontali tra cui orientarci:

1.Lampada frontale con cerchio fluorescente Tikka di Petzl

Petzl Tikka Torcia a Fascia LED 200 Lumen, Blu...

Vedi Prezzo su AMAZON

2. Ledlenser H8R Torcia frontale 

Ledlenser H8R Torcia frontale LED, ricaricabile...

Vedi Prezzo su AMAZON

3. Lampada frontale led ricaricabile

Torcia Frontale LED - 22000 Lumen Lampada...

Vedi Prezzo su AMAZON

5. Lampada frontale impermeabile a 7 Led e 8 modalità di Ramotto

Lampade da Testa LED USB Ricaricabile, Torcia...

Vedi Prezzo su AMAZON

7. Lampada frontale (2 pezzi) multifunzioni 2000 Lux di Le

LE Torcia Led Frontale D500 (2 Pezzi), Lampada da...

Vedi Prezzo su AMAZON

8. Lampada frontale ricaricabile a 6 Led con sensore di Coolead

Torcia Frontale Ricaricabile 10000LM 5 Modalità...

Vedi Prezzo su AMAZON

Perché dovresti fidarti di noi

Le nostre recensioni di prodotti e servizi sono formulate unicamente sulla base di ricerche scientifiche e test condotti da veri esperti di settore.

Non riceviamo compensi da sponsorizzazioni o accordi pubblicitari, tuttavia puoi scegliere di sostenere il nostro lavoro cliccando sui link che talvolta troverai all’interno degli articoli.

Per te non ci sarà alcun costo extra, ma questo tuo gesto ci permetterà di ricevere una piccola commissione grazie alla quale potremo continuare a svolgere il nostro lavoro in modo obiettivo, indipendente e al servizio dei nostri stimati lettori.

Guida all’acquisto della migliore lampada frontale

lampada-frontale

Per ogni situazione in cui serve un’illuminazione ad alto rendimento è possibile trovare la migliore lampada frontale. Che sia running, ciclismo, escursionismo o campeggio, o che debba semplicemente illuminarci la strada, trovare l’articolo più adatto è essenziale. La nostra guida ti aiuterà a imparare come scegliere la migliore lampada frontale a seconda delle tue esigenze.

Scelta della migliore lampada frontale in base all’utilizzo

Per scegliere l’articolo giusto è innanzitutto necessario sapere esattamente la funzione che dovrà avere la nostra lampada frontale, in base all’attività per cui la utilizzeremo.

Corsa

Se avete necessità di acquistare una lampada frontale per la vostra attività di runner, i criteri da considerare sono anzitutto il peso della lampada frontale, che dovrebbe essere più leggera possibile; non meno importanti sono la comodità, l’adattabilità e la stabilità della fascia alla vostra testa, e la distanza che può illuminare il fascio luminoso della lampada.

Trekking

Se amate il trekking, anche notturno, o se per le vostre escursioni avete necessità di svegliarvi prima dell’alba, avrete con ogni probabilità uno zaino sulle spalle. Scegliete dunque la vostra lampada frontale tenendo conto del peso e delle dimensioni della stessa e valutando la durata della batteria, in quanto la vostra escursione potrebbe protrarsi giorni. Oltre a questi fattori, valutate la distanza del fascio luminoso e le diverse opzioni di illuminazione della vostra lampada frontale.

Arrampicata

Se praticate lo sport dell’arrampicata, i fattori più importanti nella scelta della migliore lampada frontale saranno peso e adattabilità alla vostra testa e/o al casco, la potenza dell’emissione luminosa e la distanza del fascio luminoso della lampada.

Ciclismo

Se siete ciclisti e avete necessità di dotarvi di una lampada frontale le vostre priorità saranno il tipo e la potenza di emissione luminosa della lampada, e la distanza che il fascio riesce a illuminare.

Canottaggio

Se praticate canottaggio e dovete scegliere la migliore lampada frontale per questa attività, tenete in considerazione anzitutto la comodità e adattabilità della lampada al vostro capo mentre siete in movimento, la stabilità e la leggerezza della torcia, e l’emissione luminosa in grado di emettere.

Viaggi e campeggio

Se amate viaggiare e siete soliti fare le vostre vacanze in campeggio, i criteri per la scelta della migliore lampada frontale saranno, oltre alle modalità di illuminazione e alla distanza del fascio luminoso, anche la durata della batteria e le modalità della carica, specie se prevedete di campeggiare in zone sprovviste di energia elettrica.

Il peso della lampada frontale

migliori-lampade-frontali

Di lampade frontali troviamo un’ampia scelta anche per quanto riguarda il peso e le dimensioni di questo articolo. Una regola molto semplice da ricordare è la seguente: più l’attività che svolgete è movimentata, meno dovrebbe pesare la vostra lampada frontale.

Prendiamo ad esempio il trail running: correre con una lampada frontale troppo pesante o ingombrante sarà più difficoltoso e ostacolerà i vostri movimenti, rendendoli più difficili. Al contrario, se pedalate su una strada asfaltata relativamente liscia, il peso sarà notevolmente meno influente, in quanto la lampada frontale resterà più stabile e fissa.

Il peso delle lampade frontali è misurato in grammi o once. Si va da circa 12,5 once (corrispondenti a 350 grammi) a poco meno di 2 once (circa 50 grammi). Se state cercando una lampada frontale leggera, vi consigliamo di trovarne una il cui peso sia compreso tra 2 e 3 once (55/85 grammi). Tenete anche conto che le batterie esterne e le cinghie della lampada possono aumentare il peso o distribuirlo in modo diverso.

Misura e adattabilità della lampada frontale

Se avete necessità o intenzione di utilizzare la lampada frontale per un periodo di tempo piuttosto lungo, dovete assolutamente verificare l’adattabilità del prodotto che andrete a scegliere, così come le sue caratteristiche dal punto di vista della prestazione.

Alcune lampade hanno una distribuzione del peso concentrata in un’unica posizione, con la batteria situata sul retro della testa.

Altri modelli offrono un supporto aggiuntivo con una fascia che si estende da davanti a dietro attraverso la parte superiore della testa. La cinghia superiore regala maggior stabilità se la lampada frontale è destinata ad esempio ad un runner, ma questo fattore può non essere sempre fondamentale ed anzi, può diventare un fastidio se l’uso della lampada è più stabile.

Molte lampade frontali sono inclinabili e consentono di spostare manualmente il fascio di luce. Questo   consente di illuminare altre aree intorno.

Lampadina e fascio di illuminazione

La maggior parte delle lampade di oggi sono realizzati con lampadine a LED perché sono più durevoli e più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle lampadine convenzionali.

Per quanto riguarda il fascio di illuminazione della lampada frontale, esso può essere di tipo diverso.

Fascio di illuminazione a spot: illumina a notevole distanza il percorso ed è essenziale per illuminare un territorio oscuro e inesplorato durante escursioni a piedi, running o percorsi in bicicletta all’alba, al crepuscolo o in notturna.

Fascio di illuminazione largo: le lampade frontali con fascio largo di illuminazione producono una luce diffusa in una zona più ampia per illuminare oggetti vicini.

Fascio di illuminazione variabile: un’ottima caratteristica e un buon compromesso di una lampada frontale è il cosiddetto fascio variabile, che consente di spaziare tra illuminazione a spot e illuminazione grandangolare, tutto in un solo apparecchio.

Il fascio luminoso sarà tanto più uniforme quanto più alta è la qualità degli obiettivi e dei riflettori della lampada.

Quantità di luce prodotta dalla lampada frontale

Il “lumen” (dal latino letteralmente “luce”) è l’unità di misura della luce che emana da una sorgente luminosa in tutte le direzioni. I lumen definiscono quindi la potenza e la capacità luminosa di una lampada frontale. In ogni confezione troveremo dunque questo numero, che indica la gamma di potenza dell’apparecchio che abbiamo acquistato, e che può variare in maniera molto ampia, da circa 50 lumen, per un modello di lampada frontale compatta, a 1.000 lumen e oltre per grandi unità ad alta potenza.

Distanza del fascio di luce

Al momento dell’acquisto di una lampada frontale, troveremo sulla confezione, assieme alle varie caratteristiche del prodotto, anche un numero che misura la distanza a cui può arrivare il fascio di luce della nostra lampada frontale. Vale a dire l’effettiva lunghezza sino a cui può giungere la “luce utilizzabile”. Ciò significa che alla fine del percorso, la luminosità sarà quasi quella della luna piena in una notte limpida. Per coloro che corrono, camminano, vanno in bicicletta e si arrampicano in condizioni di scarsa luminosità, maggiore è la distanza del raggio luminoso, migliore è la prestazione della lampada.

Livelli di luminosità e opzioni di funzionamento

La maggior parte delle lampade frontali attualmente in commercio è dotata di impostazioni sia per l’alta che per la bassa luminosità. Alcune lampade frontali hanno tre livelli di luminosità, altri modelli hanno anche una luce stroboscopica e una luce rossa. Ecco alcune informazioni per orientarvi meglio nella scelta:

Livello di luminosità alto: adatta ai posti più bui, questa impostazione consente di utilizzare la luce al suo massimo di luminosità. Questa impostazione comporta anche un maggior consumo di batteria rispetto alle modalità media e bassa.

Livello di luminosità medio: sebbene offerto solo su alcuni modelli, questo livello medio di luminosità può rivelarsi il più adeguato in molte situazioni.

Livello di luminosità basso: a volte può essere sufficiente un livello di luce più basso ed in questo caso l’impostazione della luce a livello basso è anche la più efficiente dal punto di vista della batteria, che si consumerà in maniera significativamente più lenta.

Luce stroboscopica: l’opzione di una luce lampeggiante può tornare utile in situazioni di emergenza, per attirare l’attenzione e chiedere eventualmente aiuto. Che si stia facendo un’escursione in solitaria o una corsa serale, usare la lampada frontale per segnalare un pericolo potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.

Luce rossa: la modalità di luce rossa aiuta l’utilizzatore a mantenere la visione in notturna e le pupille dilatate, non facendo restringerle a causa della scarsa illuminazione, e aiutando quindi a mantenere una vista più efficiente.

Tempo di funzionamento medio della lampada frontale

Questo dato indica il numero di ore di durata della batteria della lampada. Sulla confezione viene spesso visualizzato accanto al simbolo dell’orologio. Se viene visualizzato un solo numero, quello sarà il tempo medio di funzionamento della lampada sulla sua impostazione più efficiente dal punto di vista energetico (in genere, al minimo). Alcune lampade indicano il tempo di funzionamento medio per ciascuna delle impostazioni di luminosità (bassa, media e alta).

Batteria della lampada frontale

Le lampade frontali sono in genere alimentate da batterie standard e in questo caso saranno specificate le dimensioni necessarie. La cosa più importante da ricordare quando si tratta di batterie è di non partire mai senza una scorta extra ogni volta che si esce con la lampada frontale, per non correre il rischio di rimanere bloccati al buio. Le batterie ricaricabili sono un’ottima opzione, in quanto possono essere riutilizzate più volte. Va detto a questo proposito che le batterie ricaricabili possono anche perdere energia, se sono rimaste inutilizzate per troppo tempo. Per evitare allora brutte sorprese, meglio ricaricare le batterie (o usarle) ogni uno o due mesi.

La nuova etichetta energetica

L’etichetta energetica è stata introdotta nell’Unione Europea nel 1995. Il suo scopo è quello di fornire al consumatore delle informazioni chiare ed univoche sull’efficienza energetica degli apparecchi elettrici.

Il 1 settembre 2021 è entrato in vigore il nuovo Regolamento (UE) 2019/2015 che apporta delle sostanziali modifiche a  tale etichetta. Prevede infatti una scala energetica che va da A (la più efficiente) a G (la meno efficiente), anziché dalla A alla D come nella precedente versione.

Questa modifica è stata dettata dal fatto che ormai da diversi anni vengono introdotti sul mercato apparecchi sempre più performanti in termini energetici. I produttori quindi, per comunicare al mercato le performance dei propri apparecchi, aggiungevano alla A degli indicatori sotto forma di + (A++, A+++ e così via).

Ciò poteva generare confusione nei consumatori. Di fronte a un apparecchio energeticamente più virtuoso è – quasi sempre – più costoso, non era di fatto possibile stabilire a priori quali fossero gli effettivi vantaggi in termini di prestazioni tra due, tre o anche quattro “più”.

La nuova etichetta ripristina quindi la A come la classe di maggiore efficienza, senza alcuna ulteriore aggiunta.

Riporta inoltre un codice QR che consente di accedere a informazioni più dettagliate sui vari prodotti.

Le scorte esistenti con le vecchie etichette potranno essere vendute nei negozi fino al 1° marzo 2023.

Quantità di luce prodotta dalla lampada frontale

Può capitare di imbattersi nel web in ricerche del tipo lampada frontale 30000 lumen.

Anche se puoi trovare qualche produttore che dichiara questo valore per i suoi dispositivi, tieni presente che si tratta di un dato sovradimensionato per una lampada da trekking.

I modelli che abbiamo presentato nella nostra guida hanno tutti una quantità di lumen sufficiente per supportarti in ogni tipo di avventura all’aria aperta.

Migliori lampade frontali

Domande frequenti

🔦 Qual è il numero ottimale di lumen per una lampada frontale?

Una lampada frontale che abbia tra i 100 e i 150 lumen dovrebbe essere adeguata perla maggior parte delle esigenze, ma per attività come la scalata e il trekking notturno, potrebbe essere necessario dotarsi di un apparecchio più potente, arrivando anche sino a 300 lumen.

🔦 Perché molte lampade frontali sono dotate di luci rosse?

La luce rossa su una lampada frontale è pensata per preservare la visione notturna pur fornendo un po ‘di luce in modo che tu possa vedere, evitando l’abbagliamento quando ci si muove in gruppo e per garantire la discrezione. 

🔦 Quanti lumen sono necessari per un running notturno?

Per il running notturno su strada di solito 40-50 lumen sono sufficienti. Se la corsa si svolge in luoghi completamente privi di luce (ad esempio in un bosco) è preferibile utilizzare un apparecchio che abbia una potenza di almeno 100 lumen; eventualmente è sempre possibile ridurli a un’impostazione più bassa, qualora non servissero. L’uso di luce ad un’impostazione più bassa consentirà tra l’altro alla batteria di durare più a lungo.

🔦 Di quanti lumen si ha bisogno?

Per determinare i lumen necessari, è necessario moltiplicare i metri quadrati della stanza per il numero di punti luce della stanza. Ad esempio, un soggiorno di 100 metri quadrati, che richiede 10-20 punti luce, avrà bisogno di 1.000-2.000 lumen. Una sala da pranzo di 100 metri quadrati, che richiede 30-40 punti luce, avrà bisogno di 3.000-4.000 lumen.

Post sullo stesso tema
Scroll to Top