Gli 8 Migliori Inverter per Camper, per Avere Tutta L’energia che ci Serve Sempre a Disposizione

Guida all'acquisto & Classifica
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Se pensiamo alla lista infinita di elettrodomestici e dispositivi che utilizziamo nella nostra vita quotidiana, ci rendiamo ben presto conto di quanto siamo ormai dipendenti dall’energia elettrica, e questo non cambia se partiamo con il nostro camper: così in camper come a casa, infatti, senza energia elettrica siamo perduti.

L’energia elettrica in camper ci viene fornita dalla batteria servizi, grazie alla quale, tuttavia, è possibile solo il funzionamento di luci e piccoli elettrodomestici o dispositivi elettronici a 12 V.

Ma se vogliamo far funzionare elettrodomestici e dispositivi a 220 V, allora la soluzione è l’inverter, un piccolo ma essenziale apparecchio in grado di trasformare la corrente 12 V in 220 V, per il funzionamento di tutti quei dispositivi nati con questo voltaggio, che si vogliono utilizzare in camper pur non essendo collegati alla corrente esterna.

Vediamo ora come scegliere il miglior inverter per camper tra quelli che ci propone oggi il mercato.

Qual è il miglior inverter per camper?

L’inverter è un piccolo apparecchio, simile ad una batteria, che va collegato con la batteria servizi del camper, e a cui va aggiunta una presa che servirà come diretto punto di carico per il funzionamento dei dispositivi a 220 V che si vogliono utilizzare in camper, anche se non disponiamo di corrente esterna.

Nello scegliere un inverter si dovrà prestare attenzione a due particolari: la potenza in watt e l’onda prodotta dall’inverter.

Ricordiamo che l’inverter non produce energia, semplicemente la trasforma, dunque sapere di quanta potenza abbiamo bisogno è fondamentale.

Esistono poi due tipologie di onda prodotta dagli inverter:

  • Onda sinusoidale pura
  • Onda sinusoidale

Gli inverter ad onda pura producono un’onda sinusoidale molto simile alla rete elettrica e possono alimentare qualsiasi apparecchio a 220 V.

Gli inverter ad onda sinusoidale modificata funzionano in due fasi: prima la tensione da 12 V viene innalzata e portata a circa 300 V; poi la tensione viene modulata da due segnali digitali, che controllano polarità e tensione in uscita. Il risultato è un’onda “a gradini”, quadrata. Questo tipo di inverter è meno efficiente ma anche più economico rispetto al primo.

Vediamo ora insieme quali sono i migliori inverter per camper:

1. Inverter per camper 12 V 220 V onda pura con telecomando di Edecoa

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2. Inverter per camper 12 V 220 V onda modificata con schermo LCD Display di Edecoa

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3. Inverter per camper 12 V 220 V onda pura con display e porte USB di Bestek

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4. Inverter per camper portatile compatto da 200 Watt di Bestek

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5. Inverter per camper multifunzione a onda sinusoidale modificata di Bestek

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6. Inverter per camper da 600 W con due porte USB di WZTO

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7. Inverter per camper a onda sinusoidale pura 2000 W con telecomando e prese doppie di Giandel

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8. Inverter per camper a onda sinusoidale modificata 3000 W di Lacyie

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Tipi di inverter

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Prima di acquistare il miglior inverter per camper è bene sapere che sul mercato ne esistono varie versioni, con diverse opzioni e svantaggi. Alcuni apparecchi sono più costosi perché sono molto efficienti, altri sono economici ma di media efficienza, altri sono semplicemente economici ma funzionano in maniera molto limitata. Gli inverter si differenziano innanzitutto per la tipologia di onda che producono.

Onda sinusoidale modificata

Gli inverter a onda sinusoidale modificata sono quelli che fanno funzionare la maggior parte degli elettrodomestici. Tuttavia, in questo modo si consuma più energia dalla batteria e la potenza dei dispositivi è ridotta. Ciò significa che gli elettrodomestici che hanno un motore elettrico, come un frigorifero o un condizionatore d’aria, con questo tipo di inverter non funzioneranno alla loro piena capacità. L’unico motivo per cui la maggior parte delle persone acquista questi prodotti è che sono economici.

Onda sinusoidale pura

L’inverter a onda sinusoidale pura rappresenta una delle scelte più comuni, ad esempio viene di solito utilizzato negli impianti di condizionamento, e per la maggior parte degli elettrodomestici. Rappresenta perciò la scelta numero uno per i proprietari dei camper. I dispositivi che funzionano con questa potenza funzioneranno sfruttando il massimo delle loro capacità, a differenza di quelli che utilizzano un’onda sinusoidale modificata. Si tratta ovviamente di articoli più costosi rispetto ai primi.

Onda quadra

Gli inverter a onda periodica sono apparecchi particolarmente economici ma con funzioni piuttosto limitate, in quanto non sono in grado di alimentare molti elettrodomestici, quanto piuttosto una serie di apparecchi e dispositivi molto semplici.

Guida all’acquisto del miglior inverter per camper

Se possiedi un camper, a un certo punto probabilmente hai pensato di acquistare un inverter di potenza, pensando anche che – una volta installato – puoi semplicemente collegare ed alimentare qualsiasi dispositivo tu desideri, proprio come se fossi a casa.

Ma non è proprio così semplice, ed è bene, prima di procedere all’acquisto di un inverter, conoscere almeno le nozioni di base di questa tecnologia, in modo da poter valutare se hai effettivamente bisogno di un inverter di potenza per il tuo camper e, in caso affermativo, quale tipo di prodotto dovresti acquistare.

Il tuo camper ha davvero bisogno di un inverter di potenza?

La prima domanda da porsi è se ci serve davvero un inverter di potenza nel camper?

Potrebbero esserci infatti alternative più efficienti ed economiche per caricare i nostri dispositivi, ad esempio, potrebbe essere sufficiente utilizzare il sistema a 12 V del camper, per caricare in modo efficace un telefono cellulare o un tablet: in questo caso, è sufficiente un semplice ed economico caricabatterie USB da 12 V che si collega direttamente a una presa accendisigari, senza dover per forza acquistare un inverter.

Vediamo in concreto alcuni esempi di funzionamento di apparecchi o piccoli elettrodomestici:

Alimentazione di un laptop

In generale, per caricare un laptop è necessario un inverter; tuttavia, non è l’unico modo: infatti sono disponibili in commercio caricabatterie universali per laptop da 12 V. Quindi se pensiamo di acquistare un inverter solo e unicamente per caricare un laptop, potrebbe valere la pena optare per un caricabatterie universale da 12 V come alternativa ugualmente valida.

Resta comunque valida la considerazione che un inverter può essere utilizzato anche per far funzionare anche altri dispositivi, quindi sarà sempre più versatile di un caricabatterie per laptop.

Alimentazione di una TV

Se siamo in camper e desideriamo utilizzare una TV con alimentazione da 230 V, e non disponiamo di una presa di corrente, sarà necessario dotarsi di un inverter di alimentazione.

Anche se avrebbe più senso, e sarebbe molto più efficiente dal punto di vista energetico, utilizzare una TV a 12 V, che consuma generalmente meno energia e che può essere collegata direttamente alla fonte di alimentazione 12 V del camper, sfruttando così l’energia elettrica che ci viene fornita dalla batteria servizi del camper.

Alimentazione di un microonde

Se non disponiamo di un collegamento elettrico, e abbiamo tuttavia la necessità di far funzionare un forno a microonde a 230 V, sarà sicuramente necessario disporre di un inverter di alimentazione. Ci sono comunque un paio di punti importanti da considerare quando si sceglie un inverter di potenza per alimentare un forno a microonde.

Il primo aspetto da considerare è che la potenza in ingresso richiesta per far funzionare un forno a microonde è notevolmente superiore alla potenza in uscita. Ad esempio, un forno a microonde da 700 watt assorbirà effettivamente circa 1200 watt di potenza.

La seconda cosa da considerare è che non tutti gli inverter di potenza sono adatti per il funzionamento di un forno a microonde. La maggior parte degli inverter a onda sinusoidale modificata non sarà sufficiente a fa funzionare un forno a microonde, per il quale invece occorre un inverter a onda sinusoidale pura.

Alimentazione di altri dispositivi che richiedono molta energia

Dispositivi che richiedono molta energia, quali ad esempio un bollitore elettrico da 230 V, un asciugacapelli o una stufa elettrica, così come un forno a microonde, consumano molta energia, e se usati regolarmente tramite un inverter, possono scaricare molto rapidamente la batteria del camper. Ad esempio, un bollitore elettrico standard da 2000 watt scarica completamente una batteria da 85 ampère in circa mezz’ora.

L’installazione di un inverter e l’aggiornamento del sistema a 12 V per far fronte a un’elevata domanda di potenza saranno costosi e ti daranno comunque solo una quantità limitata di potenza utilizzabile, avendo oltretutto anche il problema di ricaricare le batterie. Se davvero c’è bisogno di utilizzare apparecchi che richiedono molta energia, fuori dalla rete, l’opzione migliore resta quella di installare direttamente un generatore.

I due principali tipi di inverter

  • Un inverter a onda sinusoidale pura produce una corrente che ha lo stesso flusso regolare e pulito della rete elettrica domestica. Ciò significa che in teoria qualsiasi elettrodomestico che si usa a casa può essere utilizzato anche in camper. Tuttavia, questa comodità ha un costo, poiché gli inverter sinusoidali puri sono più costosi da acquistare rispetto agli inverter sinusoidali modificati.

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  • Un inverter a onda sinusoidale modificata potrà alimentare la maggior parte degli apparecchi elettrici, ma non tutti. Un inverter sinusoidale modificato farà funzionare lampade, utensili elettrici, altri dispositivi con motori elettrici e potrebbe alimentare un forno a microonde manuale a basso wattaggio. Inoltre, quando si utilizza un inverter sinusoidale modificato per alimentare televisori da 230 V, apparecchiature audio e computer, si potrebbero verificare fastidiose interferenze.

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Gli inverter a onda sinusoidale modificata sono più economici da acquistare rispetto agli inverter a onda sinusoidale pura.

Quale inverter scegliere?

Per caricare laptop, telefoni cellulari e fotocamere digitali, alimentare luci, trapani portatili e alcuni forni a microonde non digitali, potrebbe essere sufficiente un inverter a onda sinusoidale modificata.

Tuttavia, per essere assolutamente sicuri che un dispositivo funzioni correttamente (e mettendo in conto un costo più alto), l’acquisto di un inverter a onda sinusoidale pura assicurerà che praticamente qualsiasi dispositivo di rete che si utilizza a casa funzionerà perfettamente anche in camper, senza bisogno di allaccio elettrico.

Come scegliere l’inverter con la giusta potenza

La prima cosa da approfondire per scegliere un inverter di potenza adeguata è innanzitutto sapere quanta potenza di ingresso (wattaggio) utilizzano complessivamente i dispositivi che intendiamo usare. Ogni dispositivo riporta sulla propria etichetta o confezione queste informazioni.

Tanto per fare alcuni esempi:

  • Caricatore del telefono cellulare: 5 W
  • Laptop: 25 W
  • TV piccola: 70 W
  • Forno a microonde da 700 W, ma con potenza in ingresso di 1200 W, poiché questa è la quantità effettiva utilizzata da un forno a microonde da 700 W.

Tutti i consumi di cui sopra, sommati, danno un totale di 1900 W, calcolati però usando i dispositivi sopraelencati in modo contemporaneo, cosa che comunque non è mai consigliabile fare.

Per essere certi che l’inverter di potenza possa fornire la quantità totale di energia necessaria nell’esempio sopra, occorrerebbe una potenza continua di almeno 2.185 W, includendo nel calcolo un ulteriore 15% solo per avere un po’ di margine in più.

Potenza nominale di picco e potenza continua

  • La potenza nominale di picco (sovratensione) di un inverter è la quantità massima di potenza che l’inverter può erogare in un breve periodo di tempo. Alcuni dispositivi, come un frigorifero a compressore, ad esempio, utilizzano una quantità maggiore di elettricità al momento dell’avviamento. Questa sovratensione poi diminuisce quando l’apparecchio è in funzione.
  • La potenza nominale continua è invece la quantità di potenza erogata in maniera continuativa dall’inverter, subito dopo il picco iniziale (potenza di picco).

Potenza dell’inverter e durata della batteria

Non ha senso acquistare un inverter di grande potenza se la nostra batteria non è in grado di gestire le richieste di energia. Quindi è necessario calcolare di quanta corrente hanno bisogno i dispositivi che vogliamo far funzionare. Per fare questo, è sufficiente dividere semplicemente la quantità totale di watt necessari per 10.

Ad esempio: se tutti i dispositivi utilizzano collettivamente 1000 W, la batteria dovrà fornire 100 ampère.

La conversione della corrente da 12 V a 230 V è un processo che comporta una perdita di energia. Il calcolo di cui sopra tiene conto di questa perdita di energia nella cifra finale.

La durata della batteria dipenderà da due fattori: la dimensione (Ah – ampère/ora) e le condizioni generali. Supponendo di avere due batterie da 110 Ah l’una, quindi 220 Ah in totale, e usando l’esempio di cui sopra, la quantità totale di corrente assorbita è di 100 ampère. Quindi dividendo 220 x 100, abbiamo una durata di poco più di 2 ore.

Sappiamo che è bene non scaricare completamente le batterie in quanto ciò potrebbe danneggiarle, e la raccomandazione generale è che la batteria, per restare in buone condizioni, non venga mai scaricata al di sotto del 40%. Quindi, tenendo presente questo, due batterie da 110 Ah fornirebbero circa 1 ora e 25 minuti di potenza utilizzabile.

L’inverter che acquistiamo dovrebbe avere una potenza sufficiente ad evitare che la batteria venga completamente scaricata.

Un inverter di buona qualità emetterà un segnale acustico quando la batteria si sta scaricando. Se il problema persiste, l’inverter si spegnerà automaticamente. Tuttavia, se l’interruttore di accensione sulla parte anteriore dell’unità rimane acceso, l’inverter continuerà comunque ad assorbire una piccola quantità di corrente anche senza che sia collegato. Quindi è meglio assicurarsi sempre che sia spento quando non è necessario, per evitare che la batteria si scarichi completamente.

La tua batteria è adeguata?

Se intendiamo rifornirci di una consistente quantità di energia attraverso l’inverter per un tempo che sia superiore ai pochi minuti per volta, avremo bisogno di un sistema a 12 V adeguato. Ciò includerà un cablaggio adatto per impieghi di un certo tipo, dall’inverter alla batteria, e magari anche l’installazione di più di una batteria.

Ovviamente, la potenza assorbita dalla batteria dovrà essere reintegrata, cosa che può avvenire tramite l’alternatore del camper, mentre siamo in movimento, o utilizzando l’energia solare tramite adeguati pannelli solari per camper.

Alcune avvertenze:

  • Se la batteria di servizio si scarica troppo, o troppo spesso, potrebbe non essere possibile ripristinarla.
  • E’ buona norma non collegare un inverter ad alto wattaggio alla batteria di avviamento del proprio veicolo. Le batterie di avviamento sono progettate per produrre una grande quantità di corrente in un tempo iniziale molto breve, mentre una batteria a ciclo continuo è progettata per fornire un flusso di corrente costante per un periodo di tempo più lungo.
  • Occorre verificare che la batteria sia in buone condizioni, altrimenti potrebbe non essere in grado di far fronte alle richieste di un inverter.

Installazione di un inverter di potenza

Quando si installa un inverter, specie se ad alto wattaggio, è bene posizionare l’inverter il più vicino possibile alla batteria, collegandolo a questa tramite cavi corti e di potenza adeguata.

Potrebbe essere una buona idea anche installare un fusibile e un interruttore on-off a distanza di facile accesso, se quello posto sull’unità non è facilmente accessibile.

Si raccomanda di collegare sempre inverter di una certa potenza direttamente alla batteria di servizio, non utilizzando la presa accendisigari da 12 V del veicolo, in quanto si tratta di prese non adatte a gestire carichi elevati.

Domande Frequenti

🏕️ Di che inverter ho bisogno per il mio camper?

Il consiglio è di acquistare un inverter da 5000 W.

🏕️ Come funziona un inverter su un camper?

La corrente in camper è di 12 volt, mentre quella che comunemente abbiamo in casa è di 230 volt.
Per utilizzare in camper gli elettrodomestici, occorre essere collegati tramite un cavo esterno ad una colonnina della corrente ed utilizzare in camper la presa a questo predisposta, cioè la presa di corrente a 220-240 volt. Ma se non abbiamo a disposizione una presa di corrente dove poter attaccare il mio cavo e collegarlo al camper, ecco che entra in gioco l’inverter, che permette di trasformare la corrente da 12 a 220 volt.

🏕️ Ho davvero bisogno di un inverter per il mio camper?

Se ami viaggiare concedendoti le stesse comodità che hai nella tua casa, e temi di esaurire la batteria o i pannelli solari, un inverter è decisamente quello che fa per te, per essere certo che tutto funzioni sempre alla perfezione. Se invece il tuo modo di campeggiare è spartano e ti piace stare fuori ed usare il camper solo per dormire, potrebbe comunque essere una buona idea dotarsi di un inverter, magari più modesto.

🏕️ Devo scollegare la batteria del mio camper quando è collegata?

La disconnessione dovrebbe essere disattivata quando chiudiamo il camper, in modo che le batterie si scarichino più lentamente. In questo modo, quando siamo collegati alla colonnina della corrente, scolleghiamo anche le batterie dal circuito di ricarica della nostra alimentazione; il che significa che anche se l’impianto è collegato alla colonnina della corrente, le batterie non si caricheranno comunque.

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