Cosa mettere sotto i pantaloni da sci

Pronto per la vacanza sulla neve? Giacca e tuta all’ultima moda sono favolose ma… cosa indossare sotto i pantaloni da sci? Dimentica jeans e simili: semplicemente NON sono adatti alle basse temperature.

Conosci già l’intimo termico? È la soluzione giusta per non provare altri brividi in pista che non siano quelli dell’adrenalina!

Cosa mettere sotto i pantaloni da sci

Ricordi quelle odiose calzamaglie di lana che si indossavano sotto la tuta da sci? Tenevano caldo, è vero, ma quanto prurito si doveva sopportare!

Quella sgradevole sensazione oggi è solo un ricordo: gran parte dei capi di intimo termico è realizzata con materiali morbidi e leggeri che assicurano calore e traspirabilità per tutto il tempo in cui sono indossati.

Quindi come puoi resistere al freddo delle alte quote, alle eventuali precipitazioni o al caldo che si sviluppa durante l’attività fisica?

Vestendoti a cipolla, cioè a STRATI.

Ed è proprio del primo degli strati che sto per parlarti.

Sei pronto per una discesa libera tra i nostri consigli su come vestirsi per sciare? Partenza, via!

1. Base layers essenziali

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I base layers, primo strato in italiano, sono tutti quegli indumenti a contatto con la pelle ed è per questo che sono detti anche next to skin.

Svolgono funzioni molto importanti per il tuo benessere, ad esempio:

E in caso di temperature particolarmente basse o se semplicemente sei intollerante al freddo?

Nessun problema, puoi indossare anche più di una calzamaglia: grazie ai materiali tecnici in cui sono realizzate, non percepirai nient’altro che comfort e benessere.

Infine, come deve essere il base layer IDEALE da indossare sotto i pantaloni da sci?

  • Aderente, per seguirti nei tuoi movimenti.
  • Sottile, per non risultare ingombrante.
  • Comodo, come se fosse una seconda pelle.

2. Materiali dei base layers

Naturale è bello, si dice.

Sarà anche bello, ma in questo caso non è molto funzionale.

Prendi ad esempio la fibra naturale per eccellenza, il cotone e immagina il tuo base layer realizzato in fresco cotone… no, la freschezza teniamola da parte per un’altra occasione, in montagna serve tutt’altro!

Torniamo quindi alla calzamaglia in cotone: sarà certamente comoda per la sua flessibilità, ma in quanto a traspirabilità non ci siamo affatto.

Se vuoi cercare ancora tra le fibre naturali il capo adatto a te, forse la lana può fare al caso tuo.

Caldissima, comoda, morbida, sembra il materiale perfetto anche per la capacità di assorbire il sudore, ma… quanto tempo impiega per asciugarsi?

A questo punto entrano in gioco, anzi in pista, i tessuti sintetici: dominano letteralmente il mercato con un’offerta variegata dal punto di vista della qualità e del costo.

Vuoi più di un buon motivo per convincerti a scegliere i tuoi capi in materiale tecnico?

  • Assorbono il sudore.
  • Sono traspiranti.
  • Si asciugano in fretta.
  • Sono leggeri.
  • Sono flessibili.

In realtà il materiale migliore per il tuo intimo da indossare sotto i pantaloni da neve è quello più adatto alle tue esigenze.

Ad esempio, per ottenere il massimo del calore e la necessaria traspirabilità, puoi optare per una combinazione di lana Merino e fibre sintetiche.

3. Pesantezza dei base layers

Pesantezza-dei-base-layers

Tutti i vari strati che puoi indossare sotto il tuo abbigliamento da sci sono diversi per materiale e anche per peso.

Il peso dei tessuti viene espresso in grammi per metro quadro: più alto è il numero di grammi, più caldo è il tessuto. In base al peso si possono dividere in tre categorie.

  • Base layers leggeri

170-200 grammi: sono sicuramente la scelta migliore quando le temperature non sono troppo basse e per attività sportive di media intensità. Se sono troppo sottili, puoi tranquillamente indossarne anche due paia. La loro funzione è quella di “seconda pelle”: assorbono l’umidità e forniscono calore.

  • Base layers medi

200-300 grammi: sono solitamente indossati da soli o sopra un base layer leggero con la funzione di isolante termico.

  • Base layers pesanti

Oltre 300 grammi: ideali in caso di freddo estremo, sono più spessi e vengono indossati solitamente sopra un base layer leggero. Sono meno aderenti ma sempre confortevoli.

Curiosità

I longjohns (calzamaglie) devono il loro nome a John Long Sullivan, un pugile americano vissuto nel 1800, che si presentava sul ring proprio indossando una calzamaglia.

Lunghezza dei pantaloni

Se il peso o il materiale sono decisivi per la scelta del tuo baselayer, altrettanto non si può dire della lunghezza.

Puoi scegliere tra due diverse tipologie:

  • Modello lungo: è la lunghezza standard che arriva alla caviglia
  • Modello a 3/4: termina poco sotto il ginocchio ed è perfetto per chi non ama avere un ulteriore strato dentro gli stivali.

Un tipo vale l’altro, non ci sono differenze particolari: scegli semplicemente quello che trovi più comodo.

Guida all” abbigliamento per lo sci

Cosa non indossare sotto i pantaloni da sci

Concludendo: l’intimo termico DEVE far parte dei tuoi capi d’abbigliamento per sciare.

È la soluzione ideale per tenere il corpo al caldo, senza avvertire quella fastidiosa sensazione di umidità causata dal sudore.

Ad esempio, pensa se indossassi un normale paio di jeans sotto la tuta da neve: freddo a parte, hai presente dove andrebbe a finire il sudore prodotto dal tuo corpo mentre stai sciando?

Lì, proprio sui tuoi pantaloni perché non sono realizzati in tessuto traspirante.

E i pantaloni a compressione? Sono aderenti, apparentemente potrebbero essere tanto comodi quanto un base layer.

Prova però a indossarli quando le temperature si aggirano intorno allo zero: impossibile resistere, non sono adatti alle basse temperature.

E tu cosa indossi sulle piste da sci per proteggerti dal freddo?

Conoscevi già l’intimo termico?

Scrivici e faccelo sapere, anche eventuali suggerimenti sono ben accetti.

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